Lunedì 27 marzo si aprono le porte del Watches and Wonders di Ginevra, il più importante Salone internazionale di orologeria. Mi aspetta una settimana densa di impegni e di novità da raccontare, con 48 marche che lanceranno le loro collezioni 2023.
La seconda edizione dell’appuntamento ginevrino dopo la pandemia porta con sé diverse novità. Prima di tutto l’apertura al pubblico nei due giorni finali, sabato 1 e domenica 2 aprile (avete già acquistato i biglietti sul sito?). E poi l’ampliarsi della manifestazione all’esterno del Palexpo, dove si svolge tradizionalmente dal 1991 (quando ancora si chiamava SIHH), con il coinvolgimento delle boutique della città.
Qui, le Case ospiteranno presentazioni di novità, mostre di modelli storici e dimostrazioni di savoir-faire orologiero. Il 30 marzo, le location resteranno eccezionalmente aperte fino alle 21 e al Pont de la Machine, dove il lago Lemano si restringe per tuffarsi nel fiume Rodano, si terrà una conferenza su “Ginevra, la Svizzera e l’orologeria”, aperta a tutti previa iscrizione.
Essendo ormai l’unico grande salone svizzero dedicato all’orologeria, il Watches and Wonders attira anche vere e proprie manifestazioni collaterali. Dal 27 marzo al 1° aprile, quindi, si potrà decidere se visitare il Time to Watches, presso la Haute école d’art et de design, uno show che conta 46 espositori indipendenti.
Oppure la mostra “Masters of Horology”, che riunisce i 35 maestri orologiai della AHCI (Académie Horlogère des Créateurs Indépendants) e di cui siamo orgogliosi partner. Oppure ancora, le numerose esposizioni negli alberghi del lungolago, dal Beau Rivage al President Wilson.
Si preannuncia una vera abbuffata di orologeria. Se proprio non riuscite a fare una gita oltralpe, seguitemi online, su orologioblog.net, Instagram e Facebook, per assaporare un po’ della Geneva Watch Week.
Siete o non siete curiosi?