Ne parliamo sul numero in edicola. L’ultima, avveniristica frontiera dell’acquisto si chiama “leasing”, ed ha già trovato le sue prime applicazioni.
Uno dei primi negozianti ad applicare il leasing nell’orologeria, o comunque il primo del quale abbiamo avuto notizia, è l’orologeria Stroppiana di Chieri, vicino a Torino. Negozio storico, visto che la sua fondazione risale al 1878, è oggi gestito da Ezio Giraldi, che affianca alle doti di commerciante anche quelle dell’appassionato e del cultore della modellistica d’epoca. La sua offerta è semplice, in quanto mette a disposizione dei suoi clienti dei modelli “di secondo polso”, ovvero usati ma in perfette condizioni, che, dopo la firma di un apposito contratto e dopo le garanzie di prassi per transazioni di questo tipo, vengo “locati” per un periodo minimo di un mese e massimo di ventiquattro. Ad esempio, prendere in leasing un Submariner ghiera verde costa 240 euro il primo mese (120 euro di rata più 120 euro a fondo perduto per la revisione post-leasing), fino ad arrivare a 75 euro alla scadenza del ventiquattresimo mese. Portarlo al polso per due anni avrà un costo complessivo di 1.800 euro. A quel punto il locatario potrà decidere se rendere l’orologio, oppure pagare una differenza (che può essere a sua volta finanziata) ed acquistarlo. In generale, si tratta di una maniera interessante per avvicinare un pubblico sempre più vasto alla bella orologeria, permettendo di cambiare periodicamente il segnatempo da indossare al polso.