Nel 2004 TAG Heuer lascia il segno nella storia dell’orologeria presentando il Concept Watch Monaco V4, il primo orologio al mondo alimentato da un sistema di cinghie, con massa oscillante lineare e cuscinetti a sfere. Il nome V4 deriva dalla platina principale plasmata a forma di V, sulla quale sono montati i quattro bariletti del movimento: due serie da due su cuscinetti a sfere ad angolazione +/- 13 gradi, dall’aspetto che ricorda quello dei cilindri nel motore di una Formula 1. La trasmissione alimentata da cinghie brevettata del Concept Watch e la massa oscillante lineare rappresentano una totale ridefinizione del concetto di trasmissione secondo i parametri dell’orologeria tradizionale. La rivoluzione meccanica è ospitata all’interno di un design avvincente, rappresentato dall’audace cassa quadrata del Monaco che seppe conquistare Steve McQueen (il quale lo volle al suo polso nel 1971 nel cult-movie per gli appassionati di motori ‘La 24 Ore di Le Mans’) premiato con il ‘Best Design Award’ al Grand Prix de l’Horlogerie de Genève e con il Red Dot Design Award in Germania. Nel 2009, contro ogni aspettativa, TAG Heuer stupisce il mondo dell’orologeria svelando quello che molti designer industriali pensavano non avrebbe mai visto la luce: un’edizione diel Monaco V4 pronta per essere lanciata in commercio. La straordinaria svolta è l’esito di cinque anni di intenso lavoro di ricerca da parte di ingegneri di Alta Orologeria per far fronte agli ultimi ostacoli – tra questi fondamentale lo sviluppo di cinghie di trasmissione ultra sottili e ultra resistenti. Grazie al suo continuo lavoro sullo sviluppo top secret delle sue cinghie di trasmissione dallo spessore non superiore a quello di un capello, TAG Heuer porta la sua creazione all’avanguardia ad un livello successivo, associando la sua tecnologia brevettata di trasmissione tramite cinghie con una delle complicazioni più emblematiche dell’orologeria tradizionale: il tourbillon. Il risultato, il Monaco V4 Tourbillon, rappresenta una netta rottura con tutti i codici e le convenzioni dell’orologeria. Il Monaco V4 Tourbillon “complica la complicazione”, utilizzando una première mondiale, una microcinghia per muovere il tourbillon. Grazie alla cinghia che lo alimenta, il tourbillon non subisce alcun contraccolpo. Il maggiore vantaggio di questa architettura è l’assoluta fluidità della rotazione del tourbillon. Il segnatempo è equipaggiato con un sistema di carica automatica lineare, la massa è guidata all’interno di un binario anziché da un sistema rotatorio tradizionale. Le quattro microcinghie dentate dallo spessore di soli 0,07mm, la cui ingegneria rimane uno dei segreti dell’orologeria, creano un efficace sistema di assorbimento degli urti. Altra première, i bariletti sono montati su cuscinetti a sfere. È interamente realizzato a mano e assemblato nel laboratorio di Alta Orologeria d’Avanguardia di TAG Heuer a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera. Tra i materiali esclusivi utilizzati per la sua produzione, il titanio nero space-grade utilizzato per la cassa.