Triton Spirotechnique:
oggi come ieri

Per gli appassionati di orologeria subacquea, torna un diver degli anni ’60: lo Spirotechnique di Triton.

Triton Spirotechnique

Lo Spirotechnique della Triton nasceva nel 1963, quando un colonnello dell’aviazione militare francese, Jean-René Parmentier, brevettava un particolare sistema di protezione della corona, posizionata al 12, quindi al riparo da qualsiasi tipo di urto accidentale. Per poterla azionare, bisognava slacciare l’orologio dal polso e, grazie all’ausilio delle anse mobili nella parte superiore della cassa, si procedeva alla regolazione delle indicazioni o alla carica del movimento. Questo particolare orologio subacqueo, destinato ai professionisti, venne progettato per la Spirotechnique (oggi Aqualung), azienda specializzata nella produzione di attrezzatura subacquea fondata da Jacques-Yves Cousteau nel 1946.

Triton Spirotechnique

Lo stesso Cousteau, tra l’altro, lo indossò durante alcune delle sue celebri spedizioni. Verso la metà degli anni ’70, però, anche a causa dell’avvento della modellistica al quarzo, la Triton fallisce, e lo Spirotechnique rimase un oggetto per collezionisti. Questo fino al 2015, quando due intraprendenti appassionati di orologi decidono di riportare in auge lo storico marchio francese, lanciandone una riedizione aggiornata e ammodernata, rinominata Subphotique. Ora, invece, è il momento del ritorno in grande stile del modello originale grazie a una nuova collaborazione tra Triton e Spirotechnique (Aqualung).

Triton Spirotechnique

Lo Spirotechnique è riconoscibilissimo grazie soprattutto alla particolare protezione per la corona di carica al 12

Triton propone una riedizione fedele all’originale del suo storico subacqueo.

 Con il vetro zaffiro bombato, le dimensioni contenute della cassa in acciaio (39 mm di diametro) e la corona posta al 12 con le tipiche anse mobili, lo Spirotechnique di Triton conserva il fascino vintage e le caratteristiche originali del suo predecessore del ’63, mantenendo anche la stessa impermeabilità fino a 200 metri.

Triton Spirotechnique

Il quadrante offre un’ottima leggibilità con la lancetta delle ore a bastone e quella dei minuti a freccia e i grandi indici geometrici luminescenti. E poi il cosiddetto datario “roulette”, uno degli altri storici riferimenti al modello dell’epoca, ovvero con cifre alternate in rosso e in nero. La lunetta girevole unidirezionale dentellata (120 scatti) presenta un inserto in zaffiro.

Spirotechnique

La nuova era dello Spirotechnique

L’attenzione ai dettagli di Triton: un cinturino in gomma dall’aspetto granulato, tipico degli anni ’60.

Lo Spirotechnique di Triton monta un movimento automatico realizzato su base La Joux-Perret (calibro G100). È corredato di un cinturino sportivo Tropic con la trama granulata, fedele alla tradizione dei orologi subacquei degli anni ’60, sviluppato specificamente per la cassa Spirotechnique. Conforme al suo Dna subacqueo, Triton dal 2002 ha scelto come ambassador il giovane campione di apnea Gilles Gambini.

Prezzo: 5.200 euro.

Spirotechnique

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