Seconda edizione per il premio Orologio dell’Anno, che conferirà il titolo di campione nella propria categoria a ognuno dei 12 esemplari scelti, entro la fine dell’anno, dai lettori de L’OROLOGIO. Protagonisti trentasei orologi, selezionati per contenuti, stile e qualità delle realizzazioni dalla redazione de L’OROLOGIO in base alle tendenze attuali dell’industria orologiera e del mercato italiano, suddivisi in dodici categorie. Questi modelli sono ora in attesa del vostro giudizio. Sarete voi lettori, infatti, a decretare i vincitori 2013, attraverso la scheda pubblicata ogni mese sulla rivista oppure attraverso il modulo online.
Queste le sezioni 2013: Solotempo, Cronografo, Subacqueo, Orologio Complicato, Tourbillon, Tecnica, Design, Savoir-Faire, Donna, Rapporto Qualità/Prezzo per tre differenti fasce di prezzo. Alla categoria Solotempo appartengono quei modelli che non presentano complicazioni ma che si caratterizzano per l’alto profilo progettuale e per la realizzazione in sé che li porta a distinguersi da qualsiasi altra tipologia di segnatempo. Sezioni come quella dei Cronografi e dei Subacquei non hanno bisogno di eccessive presentazioni, se si considera il loro aspetto prettamente funzionale, conosciuto dalla maggior parte degli appassionati di questa tipologia, conoscitori esperti o anche semplici profani; discorso analogo per gli orologi da donna, per i quali non riteniamo necessarie delucidazioni in merito. Sganciata invece dall’etichetta del puro funzionalismo è la categoria Tourbillon, della quale fanno parte esemplari dalla costruzione meccanicamente complessa, se si pensa al geniale dispositivo dal quale prendono il nome, ed esteticamente di grande impatto. Se alla sezione Tecnica sono riconducibili quei segnatempo che si contraddistinguono per l’innovazione e la ricerca tecnologica che rappresentano e che non sempre possono essere assimilati ai complicati puri, con la denominazione Design e Savoir-Faire si fa riferimento, rispettivamente, a segnatempo dotati di una meccanica particolare, che influisce anche sulla godibilità dello stile che promuovono, e a orologi che riflettono l’inconfondibile saper fare delle Maison che li realizzano e che si basa sulla trasmissione di saperi antichi applicati alle tecniche di realizzazione più moderne. Alla voce Orologio Complicato fanno invece capo tutti quegli esemplari muniti di una o più complicazioni contemporaneamente, come calendario perpetuo, fasi lunari e ripetizione minuti. Simili nelle caratteristiche e facilmente raffrontabili tra loro sono, infine, gli orologi che rientrano nella sezione Rapporto Qualità/Prezzo, suddivisa in tre fasce distinte (sotto i 2.000 euro, da 2.000 a 10.000 euro; sopra i 10.000 euro).
Così come lo scorso anno, al voto assegnato da voi lettori si aggiungerà anche un premio a sorpresa, assegnato direttamente dalla nostra rivista: il Gran Premio della Giuria, che sarà svelato solo a dicembre insieme alla proclamazione dei vincitori per tutte le altre categorie.
Volete contribuire alla vittoria dei vostri beniamini? E allora datevi da fare e premiate con noi l’Orologio dell’Anno 2013!