Il nuovo Jumbostar Incaflex di Wyler Vetta celebra l’omonimo bilanciere brevettato dalla Casa nel 1927.
Il bilanciere Incaflex rappresenta una pietra miliare nell’evoluzione degli orologi meccanici. Grazie alla sua struttura elastica, questa invenzione dei fratelli Paul e Alfred Wyler, brevettata nel 1927, ha risolto uno dei principali problemi degli orologi dell’epoca: la resistenza agli urti. Il bilanciere Incaflex è dunque in grado di assorbire e distribuire efficacemente gli urti, proteggendo il movimento da vibrazioni e colpi che ne possono compromettere la meccanica.
Il nuovo Jumbostar Incaflex di Wyler Vetta, prodotto in un’edizione limitata di soli 100 pezzi, impiega una cassa in acciaio satinato da 40 mm di diametro, con doppia corona a vite. Quella al 10, in particolare, è utile alla rotazione del rehaut, mentre quella al 3 svolge le classiche funzioni di ricarica del movimento e rimessa dell’ora.
Il quadrante nero con contatori antracite è arricchito da dettagli rossi, che ne esaltano il carattere sportivo. Gli indici e le lancette luminescenti SuperLuminova garantiscono una perfetta leggibilità in ogni condizione di illuminazione. Un vetro zaffiro bombato antiriflesso protegge il quadrante, mentre il fondello trasparente consente di osservare il movimento.
Jumbostar Incaflex: edizione limitata di 100 pezzi
Questo nuovo cronografo firmato Wyler Vetta è mosso dal calibro ETA 2894 modificato.
Il cuore di questo cronografo è il calibro ETA 2894, rielaborato anche per integrare il bilanciere Incaflex. Quest’ultimo oscilla a 28.800 alternanze/ora, mentre la riserva di carica è di 42 ore.
Come sottolinea Beppe Ambrosini, Partner & Senior Advisor di Wyler Vetta, “L’introduzione del bilanciere Incaflex in una collezione attuale rappresenta per noi un modo per emozionare gli appassionati che potranno portare al polso un pezzo così significativo della storia dell’orologeria. Abbiamo creato per loro un’esperienza unica che va oltre la pura meccanica curando ogni minimo dettaglio del cronografo”.
Per completare questo cronografo, Wyler Vetta ha scelto i cinturini Tropic Legend 1966 di Seacult, realizzati in gomma naturale e con un design ispirato agli anni ’60. Il motivo intrecciato garantisce comfort e resistenza, mentre la fibbia ad ardiglione quadrata in acciaio satinato aggiunge un tocco sporty-chic. L’impermeabilità è garantita fino alla pressione di 10 atmosfere.
Prezzo: 3.300 euro.
