La pulizia dell’orologio

È bene prendersi periodicamente cura del proprio orologio, pulendolo di tanto in tanto per eliminare accumuli di sporcizia che si depositano negli interstizi: questa operazione è utile non solo per migliorarne l’aspetto estetico ma anche per esaminarlo con maggiore attenzione del solito e decidere, eventualmente, di farlo revisionare. Nel caso di un segnatempo subacqueo (ossia impermeabile fino a 10 o più atmosfere) basterà lavarlo in acqua dolce tiepida e detersivo liquido, avendo cura di far ruotare la lunetta girevole per eliminare la sporcizia che inevitabilmente si annida in questo dispositivo. Per pulire anche gli angoli più reconditi della cassa e del bracciale sarà bene aiutarsi con uno spazzolino da denti usato. Con lo stesso spazzolino (meglio se a setole morbide), ma soltanto inumidito, potremo pulire anche altri tipi d’orologio, meno resistenti all’acqua. Magari dopo aver effettuato un primo passaggio con un panno morbido, anch’esso inumidito, per eliminare le tracce di sporcizia più grossolane. È meglio invece evitare di agire con mole o simili nel tentativo di lucidare la cassa, per eliminare i graffi, e affidarsi a personale qualificato. L’unico intervento consentito è quello di eliminare i graffi superficiali dai vetri in materiali sintetici, strofinando abbastanza energicamente con un panno di cotone e un polish leggero; in tutti gli altri casi, specialmente se l’orologio è prezioso oppure ha un forte valore affettivo, è meglio affidarsi a un concessionario dotato di un laboratorio di assistenza e riparazione.

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