Tissot: operazione nostalgia

Tissot presenta una nuova e aggiornata versione del celebre RockWatch del 1985, in edizione limitata a soli 999 pezzi.

Tissot RockWatch
La collezione RockWatch di Tissot del 1985.

Tissot ha sempre fatto dell’innovazione uno dei propri cavalli di battaglia. Anche oggi, traendo ispirazione dalla natura, dal paesaggio svizzero e dalla propria tradizione, il brand continua a sfidare i confini del design tradizionale attraverso la sperimentazione sui materiali.

Tissot RockWatch
Un Tissot RockWatch del 1985.

Nel 1969, Tissot con il Sidéral ha introdotto la fibra di vetro nell’orologeria: un materiale leggero e resistente. Nel 1971 è stata la volta del modello Idea 2001, primo orologio meccanico in plastica al mondo. L’utilizzo di materiali non convenzionali ha portato poi a una delle creazioni più audaci di Tissot: il RockWatch, lanciato nel 1985 e con cassa realizzata in granito.

Tissot RockWatch
Il nuovo Tissot RockWatch, con cassa in granito da 38 mm.

Oggi il RockWatch ritorna in edizione limitata a 999 esemplari numerati sul fondello, riaffermando lo spirito pionieristico di Tissot. Pensando alla natura stessa come a un modello di progresso, ogni pezzo è ricavato da granito proveniente dalla montagna Jungfrau, fatto che rende ogni orologio intrinsecamente unico.

Tissot RockWatch

Dare forma alla pietra per la realizzazione della cassa è un’impresa tecnologica che richiede lavorazioni meccaniche avanzate e un profondo rispetto sia per il materiale, sia per l’abilità artigianale. Il RockWatch dunque è il punto d’incontro tra natura e tradizione: realizzato in granito alpino e guidato dalla competenza di Tissot, è pensato per coloro che danno valore al tempo e vogliono preservarlo.

Tissot RockWatch

Tissot RockWatch: cassa da 38 mm in granito delle Alpi

La realizzazione della cassa del RockWatch è un processo lungo e articolato, che richiede specifiche competenze.

Tutto ha origine dal granito proveniente dal cuore delle Alpi. Il granito estratto durante la ristrutturazione del tunnel della montagna Jungfrau viene consegnato al laboratorio in grandi blocchi. Tramite fresatura si ottengono dei cilindri, che vengono poi tagliati in sezioni più piccole per ridurre le tensioni interne alla pietra, rendendola più facile da maneggiare durante le fasi di lavorazione.

RockWatch

Per preservare lo spirito del RockWatch originale, questi pezzi grezzi vengono poi affidati agli stessi artigiani che hanno realizzato la prima edizione nel 1985, garantendo che il processo rimanga il più autentico e fedele possibile alle sue origini. Questi blocchi vengono quindi modellati e rifiniti, avvicinandosi gradualmente al diametro finale della cassa da 38 mm. Il granito viene sottoposto a un meticoloso processo di molatura, in cui vengono utilizzati una pressione controllata e composti abrasivi per ottenere una superficie liscia e uniforme. Il tutto è guidato da strumenti che operano con precisione micrometrica per scolpire il profilo esterno, assicurandosi che ogni pezzo soddisfi rigorosi standard dimensionali.

RockWatch

A questo punto, la pietra è pronta per essere scavata. Questo processo è uno dei più delicati dell’intera produzione. I tecnici scavano la cavità centrale con una precisione submillimetrica. Questo spazio vuoto è essenziale per alloggiare il movimento al quarzo e la precisione richiesta qui è assoluta: ne dipendono l’integrità della pietra e le prestazioni dell’orologio. Per fissare il fondello e mantenere il movimento in posizione, all’interno della cassa in pietra è fissato un contenitore in acciaio.

RockWatch

Tissot RockWatch: edizione limitata di 999 pezzi numerati

In Italia, il nuovo RockWatch è disponibile esclusivamente nelle boutique Tissot di Roma e Milano.

La marcatura del font con il logo viene poi applicata tramite tampografia, una tecnica che utilizza un timbro in silicone morbido per trasferire delicatamente il disegno sulla superficie della pietra. Viene quindi utilizzato uno strato sottile di vernice acrilica per garantire una finitura nitida e duratura, che valorizza il carattere naturale della pietra.

RockWatch

Una volta assemblato il movimento all’interno del contenitore, vengono aggiunte le lancette e il vetro zaffiro antiriflesso. Il RockWatch può essere considerato un promemoria dell’ingegnosità che è stata necessaria per dare vita a un concetto del genere già nel 1985. Tissot è riuscita a realizzare un orologio in pietra in un’epoca in cui una tale maestria artigianale sembrava inimmaginabile, il che la dice lunga sullo spirito visionario del brand. Realizzato in un’edizione limitata di 999 esemplari, e abbinato a un cinturino in pelle, ogni orologio è completato da una speciale scatola da collezione che ricorda un blocco di granito, richiamando la bellezza selvaggia della montagna da cui proviene la cassa. Infine, il nuovo  RockWatch in Italia è disponibile esclusivamente nelle boutique Tissot di Milano e Roma.

Prezzo: 1.095 euro.

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