Il riconoscimento, sponsorizzato quest’anno da Vicenzaoro, è stato istituito nel 1994 dalla nostra rivista per omaggiare i modelli più amati e apprezzati dal pubblico di appassionati ed estimatori. I premi sono stati consegnati durante la serata di premiazione al Fashion Cafè di Milano.
Dodici le categorie in cui sono stati eletti altrettanti orologi dell’anno: Solotempo, Cronografo, Orologio Subacqueo, Tourbillon, Orologio Complicato, Design, Savoir-Faire, Innovazione, Calendari, GMT, Orologio Donna, Rapporto Qualità/Prezzo.
A questi riconoscimenti si aggiunge il premio speciale assegnato dai soci de L’Orologio Club, invitati a esprimere il loro voto per scegliere il modello che in assoluto merita di conquistare il titolo di Orologio dell’Anno.
SOLOTEMPO
Audemars Piguet
Royal Oak Jumbo Extra-Piatto 39 mm
Nell’anno del cinquantesimo anniversario del Royal Oak, il celebre orologio disegnato da Gérald Genta conquista il cuore dei nostri lettori con il nuovo 39 mm Extra-Piatto, per gli amici “Jumbo”. Per la prima volta, dal 1972, il Jumbo monta un nuovo movimento: il calibro automatico di manifattura 7121, che va a sostituire lo storico 2121 di produzione Jaeger-LeCoultre. L’orologio sul quale alla sua nascita scommisero in pochi, dopo mezzo secolo continua a dimostrarsi vincente e sempre attuale.
CRONOGRAFO
Patek Philippe
Cronografo monopulsante 1/10 di secondo Ref. 5470P-001
Ancora una dimostrazione della passione del pubblico italiano per Patek Philippe, che in questa categoria fa man bassa di voti con il suo primo cronografo da polso al decimo di secondo. L’approccio tecnico non è affatto di tipo tradizionale: prevede due meccanismi cronografici indipendenti (uno per i secondi e per i 30 minuti, l’altro esclusivamente per misurare e visualizzare i decimi di secondo), con scale di misura concentriche. Perfettamente in bilico tra eleganza e sportività, è un orologio in puro stile Patek.
SUBACQUEO
Omega
Seamaster Planet Ocean Ultra Deep
Una conferma per Omega, che sale anche quest’anno sul podio come migliore Orologio Subacqueo. A vincere stavolta è l’evoluzione di serie di un prototipo ricco di innovazioni, che si è immerso nel punto più profondo del globo. Un orologio estremo, con dei dati tecnici davvero sorprendenti, a partire dall’impermeabilità fino a 6.000 metri, in grado di eliminare la valvola per la fuoriuscita dell’elio grazie a un nuovo design tecnico brevettato.
TOURBILLON
Franck Muller
Round Grand Central Tourbillon
In una categoria legata alla tradizione, vince una marca dalla spiccata personalità, anche quando si tratta di grandi complicazioni, che ha spesso dato prova di soluzioni tecniche avanguardistiche sul tema del tourbillon, con i suoi multi-asse o gli ultra-large Giga. In questo caso a centrare nel segno è un’interpretazione più classica, ma pur sempre personale: un tourbillon centrale a carica automatica con 4 giorni di riserva di carica. Confermando le capacità di un marchio che ha saputo percorrere rapidamente la strada di una crescita costante.
OROLOGIO COMPLICATO
Vacheron Constantin
Les Cabinotiers Grande Complication Bacchus
Sale sul podio un orologio che conta ben 16 complicazioni, di cui molte legate all’astronomia, suddivise su due quadranti. Un modello su misura, realizzato dal dipartimento Les Cabinotiers di Vacheron Constantin, il luogo dove i desideri più sfrenati degli appassionati sono tradotti in realtà tecniche e artistiche. Eccezionale non solo per la meccanica, ma anche per le sontuose decorazioni a tema mitologico, ispirate al dio della vite e del vino. Un risultato quasi scontato per una marca che in tema di grandi complicazioni ha ben pochi rivali.
DESIGN
Zenith
Defy Skyline
Il premio va all’evoluzione stilistica del Defy Classic e alla sua nuova personalità: via le forme arrotondate e largo alle sfaccettature più audaci e spigolose e a un quadrante dominato dal motivo della stella a 4 punte. Tutti elementi ripresi dal primo Defy del 1969. Un design valorizzato anche dal punto di vista tecnico, con il leggendario calibro El Primero nella nuova declinazione solotempo, il quale introduce una piccola grande complicazione dal potere ipnotico: il contatore dei secondi continui con la sfera che compie una rotazione completa in 10 secondi, rendendo l’alta frequenza protagonista del quadrante.
SAVOIR-FAIRE
Bulgari
Octo Finissimo Ultra
Esempio di savoir-faire tecnico e stilistico, la maggior parte dei lettori decreta la vittoria di un esemplare che concentra, in appena 1,8 mm di spessore, innovazione orologiera svizzera ed eleganza italiana. Un risultato tecnico che supera i limiti dell’orologeria ultrapiatta, riducendo i componenti ai limiti della fattibilità e lavorando con le tolleranze più estreme. Senza rinunciare a tutti i codici estetici di Octo Finissimo, sempre più apprezzati dal pubblico, con il caratteristico look grigio monocromatico mat che lo rende unico nel suo genere.
GMT
Breguet
Marine Hora Mundi
Bellissima affermazione di un plurifuso dalla concezione tecnica originale, che mostra l’ora locale o quella di casa “on demand”. Questo modello vince perché il suo complesso movimento, che rende il passaggio da un fuso orario a un altro talmente semplice da sembrare scontato, rappresenta una notevole sfida progettuale. Ma anche per il suo spettacolare quadrante a più livelli, che mette in campo tutto il savoir-faire artigianale della Casa, come l’incisione guilloché a mano, che costituisce la firma dei quadranti Breguet con base in oro.
CALENDARI
Jaeger-LeCoultre
Polaris Perpetual Calendar
I lettori premiano un calendario perpetuo proposto in un allestimento sportivo, parte di una collezione ispirata al leggendario Memovox Polaris del 1968, del quale riprende alcuni dettagli. Il fascino della complicazione si unisce a un’ottima vestibilità quotidiana e alla praticità di utilizzo, con una cassa robusta impermeabile fino a 100 metri e il comodo sistema di intercambiabilità dei cinturini.
OROLOGIO DONNA
Baume & Mercier
Riviera Coastline
Nella categoria Donna vince un orologio simbolo dell’orologeria sportiva/elegante di Baume & Mercier fin dagli anni ’70. La sua versione al femminile conserva stile e carattere del Riviera, riadattandone l’equilibrio delle forme. Lo stesso stile che viene ora esaltato in questa preziosa variante, con un quadrante che gioca con i diamanti in modo insolito e molto personale. Elegante, informale e disinvolto, anche in versione donna, segue quella che è stata la vocazione del modello originale.
INNOVAZIONE
Grand Seiko
Kodo Constant-force Tourbillon
Ottima dimostrazione di savoir-faire da parte di Grand Seiko che, nel proporre la sua prima grande complicazione meccanica, unisce per la prima volta tourbillon e meccanismo di forza costante, integrato nella gabbia del tourbillon stesso. Il design scheletrato radicale dell’orologio rivela la sua meccanica superlativa. Un’importante evoluzione per la marca giapponese, che apre un nuovo capitolo della sua storia, raccogliendo il pieno consenso dei nostri lettori.
QUALITA’/PREZZO
Tissot
PRX Chronograph
A vincere è un cronografo che si inserisce nella categoria degli orologi in acciaio con bracciale integrato, erede di un modello degli anni ’70 che interpretava allora una tendenza oggi di nuovo molto in voga. Un perfetto equilibrio fra estetica rétro, tecnica e funzionalità, che raccoglie l’apprezzamento del pubblico, vista anche l’ottima esecuzione complessiva e il movimento Valjoux in un segmento di prezzo accessibile, al di sotto dei 2.000 euro.
PREMIO SPECIALE L’OROLOGIO CLUB
Parmigiani Fleurier
Tonda PF GMT Rattrapante
La scelta del nostro Club di lettori e collezionisti premia un’ingegnosa e brillante interpretazione tecnica del doppio fuso orario, presentata in un orologio classico ed elegante dallo stile minimalista. Il quadrante apparentemente pulito del Tonda PF nasconde una funzionalità decisamente utile per i viaggiatori, attivabile solo quando necessario. E premia il nuovo corso di una marca indipendente e di nicchia, che guarda al suo passato ma con originalità e innovazione.