A Glashütte, una piccola città a sud di Berlino, vicino Dresda, ha sede Nomos Glashütte: nata nel 1990, conta circa 220 dipendenti, di cui una trentina attivi tra Berlino, New York, Hong Kong, Shanghai e Como e i restanti proprio a Glashütte.
Suggestiva la sua struttura principale, quella della vecchia stazione ferroviaria del posto, con il grande edificio accanto al binario 1, un tempo utilizzato anche come magazzino. Ristrutturato nel 2005, vanta un annesso in vetro che funge da sala per eventi e riunioni, finestre che ricordano lo stile Bauhaus e molteplici arredi di design, comprese diverse opere d’arte moderna alle pareti.
L’arredamento è simile in tutte le sedi: nella Chronometrie Nomos sulla collina Erbenhang, dove si trovano gli orologiai; nel reparto di ricerca e sviluppo, che vanta un’ampia vista sulla valle; nello stabilimento produttivo nel quartiere Schlottwitz, uno spazio di circa mille metri quadrati dove si producono i pezzi più piccoli per realizzare i movimenti, e nel negozio nel centro di Glashütte. E naturalmente anche a Berlino dove, in un ex-edificio industriale dei primi anni del Novecento, si sviluppano invece il design e la comunicazione del marchio.
Centrali, infine, anche la sostenibilità e il benessere dei lavoratori, che ricevono rimborsi per i trasporti pubblici e sussidi per il pranzo, cucinato sul posto privilegiando i prodotti regionali. Un dettaglio ulteriore, questo, che conferma il forte legame dell’azienda con il luogo in cui è nato.
