Incontriamoci in edicola e dal vivo!

Un nuovo numero de L’Orologio è in edicola, mentre mi appresto a seguire una serie di eventi live, di persona e in digitale, che mi impegneranno fino al 3 aprile. Prima tappa: Vicenza. Al VO’Clock Privé vi aspetto il sabato, con tre incontri interessanti per motivi completamente diversi.

Alle 14 parlerò dei “segreti dell’industria orologiera”, ma anche di mercato, di storia, di design, con Roberto Boglietti, gioielliere, designer e memoria storica dell’orologeria. Alle 15:30 condurrò il talk “Locman e Oisa 1937: il movimento meccanico Made in Italy”, con Marco Mantovani (Presidente di Locman) e Carlo Boggio Ferraris (Fondatore di Oisa 1937) che ci spiegheranno la molla che ha dato vita al progetto e alla realizzazione di un calibro meccanico completamente italiano.
Alle 18, vi aspetto all’evento “The spirit of Breitling”: presentazione delle ultime collezioni della Casa con degustazione di signature cocktails & spirits by The Spiritual Machine. Non aggiungo altro!

Dopo Vicenza, segnate in agenda il 22 marzo. Alle 19.00, sul nostro Instagram potrete seguirmi in diretta insieme a Filippo Nembrini, direttore di Seiko Italia. Vi mostreremo live alcune delle novità della marca e la storia e la tecnologia che racchiudono. Naturalmente risponderemo a tutte le domande che vi verranno in mente. Potete già inviarcele, se lo desiderate, lasciando un commento sotto a questo post.

Sarà quindi la volta di Ginevra e del Watches and Wonders, che mi impegnerà personalmente dal 30 marzo al 3 aprile e di cui vi daremo conto sul prossimo numero di aprile, ma anche sui nostri canali social, in tempo reale.

Intanto, sul numero in edicola di argomenti ne trovate tanti altri da gustare, a cominciare dal nuovo Hublot Big Bang Integral “Time Only” in copertina e proseguendo con un confronto fra vecchi e nuovi modelli sport-elegant, che oggi si contendono i favori del pubblico.

Non perdetevi l’articolo tecnico di questo mese, che analizza l’interessantissimo Central Impulse Chronometer di Bernhard Lederer, premiato allo scorso GPHG. E vi consiglio di concludere la lettura con le pagine dedicate all’analisi di uno dei più interessanti fenomeni di questi ultimi tempi: la rapida ascesa di F.P Journe nel mercato collezionistico delle aste internazionali.

Per acquistare la versione digitale del numero 303 cliccate qui.

Dody Giussani


P.S. Ogni sabato, potete commentare l’editoriale sul nostro
Instagram.

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