A sessant’anni esatti dal primo DiaStar, orologio antigraffio per eccellenza, Rado ne propone un’accattivante rivisitazione realizzata grazie alla collaborazione con il designer Alfredo Häberli.
Conservando la forte personalità del suo predecessore, ma allo stesso tempo introducendo innovazioni degne di nota, il nuovo modello presenta una cassa monocromatica in acciaio con sezione superiore in Ceramos (materiale composto di ceramica hi-tech al 90% e da una lega di metallo al 10%) spazzolata a raggiera, un cristallo zaffiro con sfaccettature esagonali per celebrare le sei decadi dalla presentazione dell’esemplare originale e un quadrante grigio metallizzato, sul quale al 6 trovano posto le indicazioni di data e giorno.
Il Ceramos viene iniettato ad alta pressione all’interno di uno stampo di precisione prima di essere sottoposto al processo di sinterizzazione, fino al raggiungimento della sua durezza definitiva.
L’orologio è disponibile anche nella versione standard, con cristallo zaffiro sfaccettato a linee parallele, bracciale in acciaio con maglie a forma di H e quadranti monocromatici in blu, grigio e verde. Ad animarlo è il calibro automatico Rado R764 (su base ETA 2824, 25 rubini), con riserva di marcia di 80 ore e spirale antimagnetica Nivachron.
La cassa in acciaio da 38 x 46 mm viene “avvolta” da una lunetta in Ceramos, Il nuovo DiaStar Original 60-Year Anniversary Edition è abbinato a un bracciale in acciai a maglia milanese. Nella confezione trova posto un cinturino aggiuntivo grigio realizzato in tessuto. L’impermeabilità viene garantita fino alla pressione di 10 atmosfere.
Prezzo: 2.100 euro.
