Il programma Rolex Certified Pre-Owned arriva in Italia. Dalla primavera del 2023, i concessionari italiani che lo richiedano hanno accesso al programma di usato certificato della Casa ginevrina.
Che le orologerie vendano anche orologi di secondo polso non è una novità, ma l’adesione al programma CPO cambia le carte in tavola, poiché non solo gli orologi devono essere interessanti dal punto di vista del mercato, ma devono rispettare criteri molto stretti fissati dalla Casa, che certifica l’originalità e la coerenza di tutti i componenti.
Come funziona. Gli orologi Rolex vintage (venduti per la prima volta almeno tre anni prima) sono acquistati dal negozio. Diventano quindi di proprietà del concessionario, che li invia in Rolex per la revisione e la certificazione.
Il rischio che non possano rientrare del programma Rolex Certified Pre-Owned è tutto sulle spalle del venditore, perciò il team che seleziona e stima gli orologi da acquistare deve essere sia esperto che attento alla corrispondenza dell’orologio ai parametri fissati dalla Rolex stessa. Una volta certificato, il prezzo di vendita dell’orologio è deciso sempre dal negoziante.
Nella concorrenza con il tradizionale mercato del vintage, la Casa ha messo in atto una serie di procedure che mirano a tutelare al massimo l’acquirente. Ad esempio, cosa succede se riportiamo in negozio un orologio CPO perché abbiamo cambiato idea? Il negoziante può prendere indietro l’orologio venduto, ma quest’ultimo deve essere inviato in Rolex per rinnovare la certificazione. Anche perché – attenzione – un rivenditore autorizzato Rolex che aderisca al programma CPO non può più vendere Rolex vintage privi di certificazione della Casa.
Qual è lo scopo di tutto ciò? Sembra abbastanza evidente che Rolex, attraverso i propri concessionari, voglia ripulire il mercato dagli esemplari non originali o non coerenti e offrire al pubblico l’unico canale sicuro per acquistare Rolex vintage totalmente originali. Per di più, con una garanzia internazionale di due anni.
