Timex compie 170 anni

Fondata nel 1854, la casa americana festeggia quest’anno l’importante traguardo dei 170 anni di attività.

Timex 170 anni

Timex celebra il 170° anniversario della propria fondazione, proseguendo la propria tradizione nella creazione di orologi robusti e adatti a tutte le occasioni. Sin dagli esordi, Timex ha incarnato lo spirito americano, irrompendo nell’industria orologiera imprimendo alla propria produzione una personalità distintiva. Il brand ha tratto ispirazione dalla tradizione orologiera europea del XIX secolo ed ha scelto di rivoluzionarla introducendo i movimenti in ottone e il concetto di produzione industriale, realizzando orologi che nel tempo avrebbero accolto innovazioni significative.

Timex 170 anni

Il brand nasce nel 1854, nel Connecticut, con il nome di Waterbury Clock Company, azienda produttrice, tra gli altri, degli orologi delle stazioni dei treni, di pendole e orologi da tasca. All’epoca anche il celebre scrittore Mark Twain era un cliente Timex. Anche grazie a prezzi competitivi, la casa si guadagna in America l’appellativo di “watchmaker della gente”.

Timex 170 anni

Il nome Timex compare nel 1950

Già negli anni ’60 la casa americana raggiunse un notevole successo commerciale.

Nella prima metà del XX secolo Timex fu pioniere nel proporre design al femminile e movimenti di piccole dimensioni, senza rinunciare alle caratteristiche di qualità e durabilità. Il nome Timex venne introdotto ed utilizzato a partire dal 1945, e nel 1950 venne lanciato il primo orologio da polso con questo marchio. Negli anni ’60 il brand aveva già raggiunto una notevole popolarità, amplificata dai celebri spot televisivi in onda dal 1952 al 1977, in cui gli orologi venivano “maltrattati” per dimostrarne la qualità e la robustezza.

Timex 170 anni

Risale a questo periodo il lancio del Timex Marlin, apprezzato per la sua sottigliezza ed eleganza del design, che rappresentavano il connubio tra tradizione e modernità. All’inizio deli anni ’70 comincia a prendere piede l’impiego dei movimenti al quarzo, che consentivano ovviamente di non ricaricare costantemente i segnatempo. I modelli Q Timex, primi orologi del brand dotati di movimenti al quarzo, hanno riscritto il design dell’orologeria per la nuova generazione dell’epoca. Nel 1977, poi, viene presentato il Timex Easy Rider, prodotto in milioni di pezzi.

Timex 170 anni

Tra le innovazioni introdotte in tempi più recenti, spicca la tecnologia Indiglo, lanciata nel 1992. Si tratta di un’esclusiva del brand, che prende il nome dal colore “indaco” che contraddistingue la luminescenza del quadrante. Questa tecnologia incorpora un display elettroluminescente che permette l’illuminazione del quadrante tramite la pressione di un pulsante.

Timex 170 anni Indiglo

Timex oggi: i nuovi modelli

Timex è un brand di proprietà dell’omonimo Gruppo, che ha sede negli Stati Uniti a soli 7 km dalla storica fabbrica di Waterbury, in Connecticut.

Il design delle collezioni Timex è affidato all’italiano Giorgio Galli, Global Creative Director della casa. “Questo 2024 segna un importante traguardo per Timex: celebriamo 170 anni di orologeria eccezionale”, ha dichiarato Shari Fabiani, CMO (acronimo di Chief Marketing Officer) del Gruppo Timex. “La nostra storia è pervasa di passione e maestria, ma indossare un Timex va oltre il mero possesso di un oggetto. Un Timex non si limita a segnare l’ora, bensì narra la tua storia. Quando posi lo sguardo sul tuo polso, lascia che ti ricordi di vivere pienamente ogni istante”.

Timex Waterbury Traditional Flyback Chronograph
Timex Waterbury Traditional Flyback Chronograph, con indicazione retrograda di minuti e ore crono. La cassa in acciaio ha un diametro di 43 mm, il movimento è al quarzo. Prezzo: 219 euro.

“Nel creare queste collezioni, traccio un percorso che si nutre della nostra storia, integrando al contempo elementi delle tendenze e delle innovazioni attuali”, ha spiegato Giorgio Galli. “Il risultato di questo processo è una serie di modelli senza tempo, fedeli all’essenza del marchio e che si inseriscono come pezzi imprescindibili nell’eredità di Timex”.

Timex Q Falcon Eye Chronograph
Timex Q Falcon Eye Chronograph, con cassa da 40 mm e bracciale in acciaio. Il movimento è al quarzo. Prezzo: 219 euro.

Nell’anno del 170° anniversario la marca propone nuovi modelli che celebrano le collezioni più iconiche, tra cui la Q Timex con il modello Falcon Eye Chronograph, ispirato ad un segnatempo del 1979, o il Marlin Sub-Dial Automatic, che trae spunto da un modello degli anni Sessantaù. E ancora, il Waterbury Traditional Flyback Chronograph, animato da un movimento proprietario con indicazione retrograda di ore e minuti cronografici. Infine, divertenti e sbarazzine sono le collaborazioni con i Peanuts, per la celebre linea di orologi digitali T80 e quella analogica M79.

Timex x Peanuts M79
Timex x Peanuts M79, con movimento meccanico automatico. La cassa da 40 mm e il bracciale sono in acciaio.
Prezzo: 299 euro.

“Unendo il fascino del presente alla tradizione senza tempo, le nostre nuove collezioni si ispirano agli stili contemporanei, mentre integrano i modelli classici del nostro ricco patrimonio Timex”, ha dichiarato ancora Giorgio Galli. Il quale aggiunge: “Sono entusiasta di presentare le ultime novità delle nostre famiglie iconiche e le accattivanti riedizioni. Questa collezione celebra la nostra eredità e abbraccia l’innovazione con slancio”. Oggi, dopo 170 anni di attività, Timex continua a produrre segnatempo attingendo al patrimonio e alla tradizione del marchio, per continuare a proporre prodotti di qualità a prezzi concorrenziali.

Timex Marlin Sub Dial Automatic
Timex Marlin Sub-Dial Automatic, con cassa in acciaio da 39 mm e cinturino in pelle. Il movimento è meccanico automatico. Prezzo: 280 euro.

 

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