L’OROLOGIO 173, questo weekend in edicola.

L'OROLOGIO 173, questo weekend in edicola.

Dall’ampio reportage sulla Seiko, al volume monografico Omega in regalo, vi abbiamo preparato un doppio numero d’eccezione, che vi farà buona compagnia per le vacanze di Natale…

In esclusiva per l’Italia, su L’OROLOGIO 173 potrete leggere otto pagine di reportage sulla manifattura Seiko e i suoi più importanti siti produttivi, che abbiamo visitato per voi. L’azienda giapponese è una realtà da migliaia di dipendenti, che con l’introduzione dell’orologio da polso al quarzo, nel 1969, ha trasformato per sempre il mondo orologiero e che, oggi, si accinge a puntare alla fascia più alta del mercato con realizzazioni di pregio e inedite nel panorama mondiale. Siamo andati fino in Giappone per farvi scoprire un modo diverso di produrre orologi, legato a una cultura antica, fatta di molto lavoro, di rigore e di ingenti investimenti nei mezzi di produzione (stiamo parlando di uno dei maggiori fabbricanti al mondo di movimenti e componenti, a partire dalle molle a spirale).

Per gli appassionati di Omega, ma anche per gli altri, in regalo con questo numero c’è la sorpresa di un corposo volume monografico interamente dedicato alla Casa di Bienne e firmato da alcune delle più prestigiose firme della stampa specializzata internazionale sotto l’egida della rivista Chronos: fra le più apprezzate testate europee, almeno da chi ha la fortuna di leggere il tedesco. Finalmente, alcuni degli interessanti articoli di Chronos sono tradotti in italiano e li trovate nel fascicolo allegato a L’OROLOGIO 173, dove potrete ripercorrere la storia passata e presente di Omega, oltre a leggere un’inedita intervista al Presidente del marchio, Nick Hayek.

Siamo poi stati in Svizzera, per analizzare nel dettaglio i sistemi di produzione IWC, un’azienda sempre più attenta alle problematiche ambientali, che ha recentemente ottenuto la certificazione CarbonNeutral, grazie all’azzeramento delle emissione di CO2, compensate da interventi a favore del rimboscamento del pianeta e della protezione dell’ambiente naturale.

Sempre in Svizzera, ma nella regione di Neuchâtel, abbiamo poi potuto visitare una nuova realtà produttiva, un nome che potrà anche far storcere il naso oggi ai “puristi”, ma che ci riserverà in futuro sorprese di sicuro interesse per tutti gli appassionati: Louis Vuitton. La filosofia del marchio e i suoi progetti nel campo dell’orologeria meccanica ci sono illustrati dal direttore del settore orologi e gioielli, Albert Bensoussan.

Buona lettura!

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