Con l’inaugurazione della sua prima boutique italiana a Milano, Breitling ha fatto la gioia dei suoi numerosissimi appassionati. Tra loro, anche un nutrito gruppo di soci de L’Orologio Club che, il 23 novembre, è stato ospite del brand per una serata all’insegna della bella orologeria e con tanto di lezione pratica sul calibro B01, il pilastro su cui poggia l’intera produzione di cronografi del marchio.
Gli spazi interni, a pochi passi da via Montenapoleone, sono ispirati alla lounge di un aeroporto, con uno spettacolare cocktail bar dove uno dei migliori bartender della città ha creato i suoi cocktail per tutti i presenti. “L’evento da Breitling è stato per me una serata speciale dedicata alla passione”, è stato il commento di uno dei partecipanti “Siamo entrati in contatto con orologi unici, fin dentro al movimento, cuore pulsante che li fa muovere quasi per magia, il tutto in un contesto amichevole, intimo e funzionale e con una grande accoglienza”.
Momento molto apprezzato dai soci anche l’aver maneggiato e provato al polso i modelli della firma svizzera e quelli delle collezioni che montano il calibro B01. L’ultimo arrivato, in ordine di tempo, è il rinnovato Avenger, ora disponibile in sei versioni con cassa in acciaio o in ceramica e in vari colori, con un design più attuale e contatori a contrasto, tranne che per due modelli.
Stesso movimento per i modelli della collezione Premier, ispirata alla grande eredità dei cronografi del passato e recentemente allargatasi col lancio di otto referenze, da 40 mm e da 42 mm, tutte con quadrante bi-compax. E per gli orologi della linea Top Time, tutta dedicata al mondo dei motori, tra cui spicca la versione Deus, da 42 mm di diametro, con quadrante nero e contatori a contrasto bianchi, nessuna finestrella per il datario, disponibile anche con un bel bracciale in maglia milanese.
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