CCOB: i cronometri francesi

CCOB: i cronometri francesi

Riappropriandosi di un patrimonio che gli era già suo già dal 1878, l’Osservatorio francese di Besançon (université de Franche-Comté) è ormai pronto offrire ai costruttori orologieri la possibilità di certificare come cronometri i proprio orologi all’interno delle sue rinnovate strutture.

La certificazione, che si chiamerà Certificat de chronométrie de l’Observatoire de Besançon (CCOB) avverrà sotto il controllo dell’LNE (laboratoire national) e seguirà le specifiche della normativa europea ISO 3159.

Rispetto alla certificazione offerta dal COSC, ed a parità di livello qualitativo, Besançon offre degli innegabili punti a favore: un prezzo inferiore per ogni singolo certificato; una logistica più snella, che richiede solamente tre settimane di tempo per ogni singolo pezzo; ma soprattutto, ed è questa una novità interessante, la possibilità di certificare anche i movimenti complicati, composti da un modulo base con l’aggiunta di moduli supplementari già montati. Parimenti importante anche il fatto che la certificazione può essere effettuata anche sull’orologio completo, con il movimento già incassato. Un valore in più anche per il cliente finale, fino ad oggi garantito solamente dal sigillo di Qualité Fleurier, che però doveva comunque far certificare prima i movimenti dal COSC.

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