Il Tangente è stato uno dei quattro modelli lanciati da Nomos Glashütte al momento della sua fondazione nel 1992 e da allora è sempre rimasto fedele a se stesso. Ghiera sottile, cassa a moneta, realizzata come un cilindro affusolato dai bordi regolari, con anse squadrate; essenziale e minimal dal lato quadrante con i numeri in stile Bauhaus, fonte di ispirazione dichiarata del brand.
Un orologio che ha iniziato la sua carriera con un classico quadrante bianco ma negli anni ha introdotto nuove colorazioni e vari allestimenti. Ultima, in ordine di tempo, la nuova versione della serie automatica neomatik Blue Gold, così chiamata perché il pur sempre minimalista quadrante blu con finitura a raggi di sole assume una particolare tonalità molto intensa, che richiede una speciale lavorazione: la placcatura in oro prima di essere galvanizzato.
La texture luminosa, e molto accattivante, contrasta elegantemente con le lancette rodiate e i numeri e gli indici argento, con un piccolo tocco color oro della scritta neomatik al 12, che identifica i calibri automatici sottili e innovativi della marca. I piccoli secondi al 6 bilanciano i loghi sulla parte superiore.
La cassa in acciaio da 39 mm è disponibile in due versioni: Ref. 145 con fondello chiuso (spessore di 6,9 mm) e Ref. 146 con fondello in vetro zaffiro (spessore di 7,1 mm), vendute rispettivamente a 2.780 euro e a 3.080 euro. Il movimento è il calibro DUW 3001 con scappamento proprietario Swing-System, rotore di carica bidirezionale, ponte del bilanciere su due appoggi, platina a tre quarti. È un movimento di soli 3,2 mm di spessore, davvero pochi per un calibro automatico. La riserva di carica è di 43 ore. La Nomos produce in-house tutti i suoi calibri e si può fregiare della denominazione di origine “Glashütte”.
Impermeabile fino alla pressione di 5 atmosfere, Tangente neomatik Blue Gold è corredato di cinturino in pelle Horween Genuine Shell Cordovan ribordato. È disponibile anche la versione con cassa da 35 mm.