Un’idea originale quella che sta alla base del Byrne GyroDial: sostituire i quattro indici cardinali con altrettanti parallelepipedi che ruotano all’unisono a mezzanotte, mostrando ogni volta una faccia diversa. Numeri arabi o romani, font moderni o minimalisti, senza contare i suggerimenti e le personalizzazioni che i clienti possono richiedere, tra cui il cambio degli indici a mezzogiorno. Il risultato è un orologio che cambia aspetto ogni 24 ore senza bisogno di alcun intervento da parte di chi lo indossa.
Il marchio Byrne è stato fondato nel 2022 da John Byrne, designer e orologiaio con oltre vent’anni di esperienza per grandi marchi svizzeri e Case d’asta francesi. L’idea della complicazione è nata quando Byrne, assistendo a un balletto all’opera, rimase colpito dai quattro ballerini che si muovevano così velocemente da sembrare un solo uomo. Da qui la decisione di ricreare quell’effetto su un quadrante.
Il GyroDial (prezzo a partire a 17.000 franchi svizzeri) ha una cassa in titanio da 41,7 mm di diametro di forma ovale (simile al design “turtle”), vetro e fondello in zaffiro e resiste alla pressione di 5 atmosfere. Il cuore del progetto è il calibro 5555, a carica automatica, da 28.800 alternanze/ora, 60 ore di riserva di carica, 42 rubini, realizzato in collaborazione col laboratorio Le Temps Manufacture di Fleurier, a pochi chilometri da Neuchâtel.
Alle prime versioni con quadrante tradizionale, si sono poi aggiunti i modelli Zero, privi di quadrante. Questi ultimi lasciano in piena visibilità il movimento e soprattutto i quattro indici rotanti con gli ingranaggi che li comandano.
La distribuzione avviene tramite una piccola rete di rivenditori indipendenti in Europa, Giappone, Canada e Stati Uniti. Sito internet: www.byrnewatch.com, instagram: @byrnewatch.