Anche gli orologi realizzati a Glashütte, cittadina tedesca con una tradizione nel mondo delle lancette di 175 anni, hanno ora la loro etichetta di denominazione geografica di origine. L’Ordinanza Glashütte assegna ai segnatempo realizzati in loco, rispettando elevati standard qualitativi, una protezione legale simile allo “Swiss Made”, contribuendo a difendere i marchi dalle imitazioni.
Un vero e proprio traguardo, se si pensa che è soltanto la seconda volta dal 1938 che una denominazione di origine protetta viene concessa a un prodotto tecnico in Germania. E anche un motivo di orgoglio e soddisfazione per le aziende locali che producono lì. Come la manifattura indipendente Nomos Glashütte, fondata nel 1990 da Roland Schwertner.
Un legame, quello di Nomos con la cittadina tedesca e in generale con la tradizione, che si ritrova anche nella serie limitata Tetra neomatik – 175 Years Watchmaking Glashütte, che rinnova il classico modello quadrato Tetra a carica manuale. Il tutto all’insegna di tonalità intense e decise e di un nuovo motore automatico.
Quattro orologi, equipaggiati con un movimento ultrasottile (calibro DUW 3001 di 3,2 mm di spessore) realizzato internamente, caratterizzati da un quadrante colorato – rosso, blu, nero o bianco. Quest’ultimo è rifinito con una tecnica dagli effetti paragonabili a quelli dello smalto, visto che la luce non viene assorbita ma riflessa dalle superfici opache, creando una maggiore profondità. Limitata a soli 175 esemplari per ciascun modello, la collezione abbina alla cassa in acciaio (33 mm) un cinturino in Horween Genuine Shell Cordovan.
Per quanto riguarda forma e dimensioni, nessuna indicazione di genere, visto che gli orologi Tetra neomatik, come già accade con altri modelli dell’azienda, sono immaginati per qualsiasi polso. Un approccio genderless che, in linea con quello che già da tempo sta accadendo in altri settori, dalla moda al beauty, supera il vecchio dualismo uomo/donna per focalizzarsi più sullo stile.
Prezzo: 3.060 euro.
