Non so voi, ma io prima di partecipare a un evento ho l’abitudine di immaginarmelo nei dettagli, con quel pizzico di ansia che contraddistingue l’attesa. E solitamente la rappresentazione non si discosta poi molto dalla realtà. La settimana scorsa, invece, la realtà mi ha sorpreso. Avrei potuto concedermi il più grande ottimismo e non mi sarei sbagliata.
L’evento in questione è la fiera Vicenzaoro (dal 20 al 24 gennaio), che oltre ogni più rosea previsione, ha registrato un successo record, sia in termini di espositori che di visitatori, superando i risultati pre-pandemia.
La manifestazione ha visto anche una non trascurabile presenza di orologeria, e non solo con il tradizionale VO Vintage, sezione aperta al pubblico e dedicata agli orologi da collezione, ma soprattutto con la nuova community Time e i suoi 50 espositori di orologeria contemporanea. Presenza che si è fatta notare e che ha dato un segnale preciso: l’industria orologiera torna ad amare l’Italia.
L’Orologio ha contribuito al côté culturale di questa edizione con diversi contenuti.
Speciale è stato l’incontro, che ho avuto il piacere di moderare, con alcuni protagonisti dell’orologeria italiana, dal Prof. Ugo Pancani a Marco Mantovani (Locman). Un’ora di conversazione che ha svelato il contributo dell’Italia (fin dal 1300) allo sviluppo dell’orologeria meccanica. E – attenzione – alla rinascita di questa industria poco meno di 50 anni fa.
Se è infatti riconosciuto che grazie ai distributori, ai dettaglianti e alla stampa italiana, l’orologeria svizzera ha creduto in modelli che oggi sono definiti “iconici”, meno noto è che quegli orologi, oggi assurti a “mito”, erano in parte fabbricati in Italia, da realtà produttive locali di altissima qualità. Oggi, anche grazie alla nascita di marche indipendenti orgogliose di essere italiane, è giunto il momento di dare visibilità a un savoir-faire che per tanti anni è stato relegato dietro le quinte. Già si sta lavorando per creare un’associazione di produttori, che valorizzi il Made in Italy anche in questo settore. Noi seguiremo da vicino gli sviluppi.
Il video della conferenza “L’orologeria italiana e i suoi segreti” è pubblicato sul canale Youtube de L’Orologio. Vi invito a guardarlo, per scoprire un lato nascosto e affascinante dell’orologeria.
Dody Giussani
