Questo mese la copertina è dedicata a una delle novità di Zenith della Lvmh Watch Week: il Chronomaster Original Triple Calendar, versione di nuova generazione dell’El Primero calendario completo, che arricchisce la collezione Chronomaster Original in una perfetta sintesi tra tradizione e modernità.
Patek Philippe celebra l’85° compleanno di Philippe Stern (Presidente della Maison dal 1993 al 2009 e attuale Presidente Onorario) con la Ripetizione Minuti Allarme Ref. 1938P-00, un orologio speciale con un movimento di nuova concezione.
Occhi puntati sulla Lvmh Watch Week 2024, primo evento orologiero dell’anno, che ha alzato il sipario sulle novità del grande colosso francese dal quale prende il nome. Creazioni firmate Bulgari, Hublot, TAG Heuer, Zenith, Daniel Roth e Gérald Genta.
L’Orologio Club torna a visitare la Jaeger-LeCoultre a Le Sentier. La “Grande Maison” dal 1833, anno della fondazione, non ha mai cambiato sede e, unitamente all’estensione di 25.000 metri quadrati, lascia comprendere quanto sia radicata nel territorio. Qui, oltre l’80% delle lavorazioni che concorrono alla costruzione di un orologio meccanico, sono puramente manuali.
La 70esima edizione di Vicenzaoro ha riportato VO Vintage e un padiglione dedicato al tempo, per celebrare non solo il gioiello, ma anche gli orologi. Oltre 1.300 i brand espositori, 600 buyer internazionali ospitati e visitatori arrivati da 141 Paesi, che consacrano ancora una volta Vicenzaoro come l’appuntamento mondiale più importante per il settore.
Questo mese la Guida all’Acquisto apre virtualmente l’atlante del mondo delle lancette per trasferirsi al di là di quello che è tradizionalmente considerato l’epicentro dell’orologeria: la Svizzera. Un ricco panorama geografico, fatto di marche storiche ma anche di tante giovani realtà indipendenti.
L’orologeria secondo Leica, storica Casa tedesca celebre nel mondo della fotografia. Il suo terzo modello, ZM 11, è un solotempo disponibile in tre versioni e ispirato allo stile delle sue leggendarie fotocamere.
Stefan Kudoke è uno fra i più talentuosi orologiai indipendenti degli anni 2000. Il suo nome è oggi popolare tra gli appassionati che gli riconoscono, grazie alla sua collezione Kunstwerk, doti artistiche di incisore di eccezionale valore.
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