La sesta Grande Esposizione di Patek Philippe è stata inaugurata il 10 giugno. Location scelta: Tokyo. Nell’enorme Sankaku Hiroba (piazza triangolare), che si trova ai piedi del Shinjuku Sumitomo Building, sovrastata da un immenso tetto realizzato in un unico blocco di vetro, la Casa ha creato una scenografia di oltre 2.500 metri quadrati. Si tratta dela più grande mai progettata per una Grande Esposizione, che evoca le strade di Ginevra e le rive del lago, compreso il celebre orologio floreale. Suddivisa in diverse aree tematiche, la mostra conduce i visitatori in un viaggio attraverso il mondo Patek, alla scoperta dei luoghi simbolo della Maison a Ginevra, come la sede storica di Rue du Rhône, la Manifattura di Plan-les-Ouates e il Patek Philippe Museum.
L’Esposizione, che si concluderà il 25 giugno, mette in scena il meglio della produzione Patek attuale e storica, oltre al grande savoir faire della Casa nell’alto artigianato, grazie a circa 40 esemplari unici e serie limitate (pendolette Dôme, pendolette da tavolo, orologi da tasca e da polso) ispirati alla cultura giapponese.
Oltre a sei serie speciali, che riflettono i vari segmenti dell’offerta Patek, realizzate in esclusiva per il mercato giapponese. Come la Quadrupla Complicazione Ref. 5308P-010 Edizione Limitata Tokyo 2023, che diventa uno degli orologi più complicati della marca, realizzato in soli 15 esemplari. Con cassa da 42 mm in platino, abbina la ripetizione minuti su due timbri classici, il cronografo rattrapante e il calendario perpetuo istantaneo a finestrelle.
La base di partenza è stata la Tripla Complicazione Ref. 5208 del 2011, con ripetizione minuti, cronografo e calendario perpetuo istantaneo. L’aggiunta del meccanismo rattrapante, che richiede un alto consumo di energia, ha comportato, nel nuovo calibro automatico R CHR 27 PS QI, l’aumento della coppia del bariletto, oltre all’introduzione di un micro-rotore in platino che aumenta il potere di carica e lo sviluppo di due nuovi brevetti.
Il primo brevetto riguarda il sistema di innesto. La sostituzione della consueta ruota di innesto con dentatura classica con un innovativo sistema di ruota a compensazione di gioco evita qualsiasi sfarfallio della lancetta dei secondi del cronografo. Inoltre, elimina l’attrito della ruota del cronografo e consente di risparmiare energia. Il secondo riguarda il meccanismo di isolamento del rattrapante, che consente di sollevare la leva del rattrapante quando questa lancetta è arrestata, invece di farla correre attorno al “cuore” del cronografo, riducendo così il consumo di energia.
L’elegante quadrante dorato oro rosa opalino ha indici a bastone e lancette dauphine sfaccettate in oro bianco con rivestimento antracite. Infine, l’orologio ha due fondelli (in cristallo zaffiro o pieno) intercambiabili, impreziositi dalla dicitura decalcata “Patek Philippe Tokyo”.
Prezzo: su richiesta.
