A chi si sta domandando cosa sia il VO Vintage, farò un breve riassunto delle puntate precedenti. Da gennaio 2020, Vicenzaoro – fiera leader nei preziosi che si tiene due volte all’anno a Vicenza – ha riaperto i suoi spazi all’orologeria, con un appuntamento dedicato al mercato degli orologi da collezione. Ma non lo ha fatto con una semplice mostra mercato. Fin dall’inizio, il VO Vintage è stato arricchito di contenuti culturali, appassionanti e di interesse per tutti gli appassionati, non soltanto per coloro propensi all’acquisto di orologi di secondo polso e da collezione.
Questa seconda anima del VO Vintage è il motivo per cui non dovreste perdervi la manifestazione di Vicenza. Oltre agli orologi esposti per la vendita, di notevole interesse, la mostra prevede un’esposizione di Omega Speedmaster da collezione, curata da Andrea Foffi, mercante e curatore del libro Magister, che racchiude foto della sua ragguardevole collezione di Speed.
Dal punto di vista della formazione, fondamentale è il contributo di Ugo Pancani, professore di orologeria, studioso e storico del settore, nonché trainer della Fondation de la Haute Horlogerie. Il Prof. Pancani terrà il corso “Il mondo delle aste ed il collezionismo orologiero. Opportunità e rischi”, in programma domenica 22 gennaio, dalle ore 14.30 alle ore 16.00, e destinato agli appassionati.
Naturalmente anche L’Orologio porterà il suo contributo, con due talk in cui io stessa farò da moderatore e che si terranno sabato 21 gennaio. Alle 12.00 siamo pronti a coinvolgervi in una conversazione dal titolo “Identikit del collezionista”, in cui andremo a scoprire che tipo di acquirente siamo, anche inconsapevolmente. A seguire, verso le 12.45, ci ristoreremo con un aperitivo organizzato proprio da noi de L’Orologio. Alle 15.00 sarà la volta secondo dei talk che mi vedrà fra i protagonisti: “L’andamento del mercato del secondo polso”, in cui confronteremo l’efficacia di due metodi completamente diversi di analizzare un mercato, mettendo a confronto l’automatismo di un algoritmo con l’esperienza di “vecchia data”.
Il programma è ancora più ricco, grazie al contributo di diversi blogger, da Edoardo Armentano di Italian Watch Spotter ad Andrea Casalegno di IamCasa e Jacopo Giudici di Watch Insanity, che coinvolgeranno gli appassionati in talk su altri e diversi aspetti del collezionismo. Per i professionisti del settore, infine, segnalo che dal 20 al 24 gennaio arriva per la prima volta a Vicenza anche la nuova mostra “TIME” che, all’interno del format B2B di Vicenzaoro, si rivolge agli operatori del settore puntando a rappresentare l’intera filiera dell’orologio contemporaneo, con una cinquantina di brand e microbrand italiani e internazionali, start-up e affermate realtà produttive di componenti, accessori, strumentazione e attrezzature after-sales.
Se questi argomenti non sono stati sufficienti a convincervi a programmare un weekend a Vicenza, sono curiosa di conoscere il perché.
Se invece pensate che valga la pena di affrontare il viaggio, vi aspetto!
