Ricordando Angelo D’Arrigo

Ricordando Angelo D’Arrigo

Al grande campione del mondo di deltaplano, venuto a mancare un anno fa in un tragico incidente aereo mentre era bordo, come passeggero, di un ultraleggero, ci ha legato un profondo rapporto di collaborazione avendo seguito con grande interesse la sua ultima impresa, di cui abbiamo ampiamente parlato in alcuni numeri della nostra rivista.

Laura Mancuso, sua moglie, da noi intervistata sul numero 156 de L’OROLOGIO, attraverso la Fondazione Angelo D’Arrigo, istituita a meno di un mese dalla scomparsa del recordman, continua a portare avanti i progetti del marito che desiderava aiutare concretamente le popolazioni in Perù.

Tra gli scopi principali della Fondazione c’è quello di raccogliere fondi che verranno indirizzati verso progetti di assistenza umanitaria.

Tra le iniziative in memoria di Angelo, la Fondazione, in collaborazione con Terepia – associazione culturale, nata per la ricerca, l’organizzazione e la divulgazione di originali forme di spettacolo mirate al recupero e al rinnovamento della cultura del teatro di figura – e la Federazione Italiana Volo Libero, il 28 settembre organizzerà a Padova una serata in ricordo del grande campione. Alla manifestazione sarà presente anche Laura Mancuso, che insieme ai componenti dell’associazione Terepia e alle personalità politiche e civili, assisterà alla proiezione di un video suggestivo sulle imprese del marito, i sorvoli sulle vette più alte del mondo, i record stabiliti, i frammenti della sua vita a contatto con i rapaci, le tecniche dell’imprinting.

Alla proiezione del video, che inizierà alle ore 21, presso il Piccolo Teatro di via Asolo, seguirà lo spettacolo intitolato “Volo”, tratto da due famose opere di Richard Bach (“Nessun Luogo è lontano” e “Il Gabbiano Johnatan Livingston”).

Inoltre, vogliamo ricordare l’appello del giornalista catanese Candido Cannavò, che ha chiamato il mondo scientifico e culturale a schierarsi a favore della titolazione dell’Aeroporto Internazionale di Catania ad Angelo d’Arrigo. Anche noi de L’OROLOGIO ci auguriamo che l’iniziativa possa andare a buon fine, quale giusto omaggio ad un uomo che ha dedicato la sua vita al volo, al progresso e alla ricerca scientifica. Chiunque voglia sottoscrivere la proposta può farlo compilando il modulo online.

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