Chanel Electro: J12 a ritmo di musica

Nato nel 2000 tutto nero e poi lanciato in bianco nel 2003, il J12 si veste ora dei toni dell’arcobaleno attraverso preziosi zaffiri dalle vivaci sfumature. Accade nella Chanel Electro, una capsule collection in cui a fare da ispirazione, come suggerisce il nome stesso, sono stati i codici estetici tipici della cultura nata con la musica elettronica. È un genere musicale che negli anni Novanta è stato così popolare da riuscire a influenzare anche altri stili fino a generare un vero e proprio fenomeno di costume. “Ho concepito questa capsule collection come una serie di performance, invitando i nostri modelli classici ad alternarsi su questo palco e a trarre ispirazione dai codici di questo mondo”, spiega Arnaud Chastaingt. Nel J12 X-Ray Electro Calibro 3.1, un’edizione limitata di 12 pezzi animata dal movimento manuale di manifattura da cui prende parte del nome, la trasparenza incontra il colore grazie agli oltre 50 zaffiri (per un totale che sfiora i 7 carati) sulla lunetta e sugli indici. Il J12 Electro Dream, equipaggiato con un movimento meccanico a carica automatica (il Calibro 12.1) con una riserva di marcia di circa 70 ore, anch’esso sviluppato in-house nella manifattura Kenissi di cui Chanel detiene una quota, abbina invece gli zaffiri arcobaleno a una cassa realizzata in ceramica ad alta resistenza, bianca o nera come il bracciale, e a un quadrante laccato. Stesso movimento automatico, ma reso più prezioso con una massa oscillante nera incastonata con 52 zaffiri colorati, per il J12 Electro Star: un tripudio di gemme e scintillio sia dentro che fuori. Realizzato in edizione limitata a soli 12 esemplari numerati, è illuminato da oltre 32 carati di diamanti e da ben 267 zaffiri colorati dal taglio baguette incastonati su tutto il profilo, dalla carrure fino al bracciale. La capsule collection di Chanel comprende anche la J12 Electro Box: un’elegante scatola nera con ben dodici J12.

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