Girard-Perregaux Quasar

In occasione di Watches & Wonders 2019, in quel di Miami, Girard-Perregaux ha presentato il nuovo Quasar. Lo spettacolo del nuovo movimento Neo-Tourbillon con Tre Ponti si svela totalmente allo sguardo grazie a una cassa interamente realizzata in vetro zaffiro. Esattamente un anno fa, Girard-Perregaux presentava il Neo-Tourbillon con tre Ponti Squelette. Oggi la Casa elvetica presenta il nuovo Quasar, segnatempo che offre una dimensione inedita a questo movimento iconico. Sotto gli auspici della tematica “Earth to Sky”, questo pezzo complicato prende il nome dalla più luminosa delle entità astronomiche, il quasar per l’appunto. Così illuminato, questo tourbillon dall’anima moderna fa il proprio ingresso nello spettro della luce con la sua cassa interamente fatta di vetro zaffiro trasparente. Attraverso queste pareti cristalline, il calibro GP9400-1035 svela i propri volumi scheletrati. Il Quasar applica con naturalezza quattro principi dell’universo Girard-Perregaux. Il primo è il brevetto del 1884 relativo ai tre ponti d’oro visibili sul lato del quadrante, firma inconfondibile della Maison. Il secondo è la scheletratura manuale eseguita presso i laboratori di La Chaux-de-Fonds. Il terzo è la nascita, nel 2015, del Neo-Tourbillon Con Tre Ponti. Questi ultimi non erano né diritti né d’oro, ma arcuati, scheletrati e neri. Il quarto è l’impiego dello zaffiro in un ruolo più tecnologico rispetto al semplice vetro. Con il Laureato Con Tre Ponti Zaffiro del 2007, il cristallo di corindone aveva trovato posto all’interno della struttura stessa di un calibro d’Alta Orologeria. Tutti e quattro questi fattori concorrono alla creazione del Quasar. Con i suoi 45 mm di diametro, la cassa del Quasar è realizzata, come detto, integralmente in vetro zaffiro. Una canna di vetro avvolge i ponti del movimento come una cupola tellurica. La carrure è in un pezzo unico, arrotondata sui fianchi e spigolosa in corrispondenza delle anse. A quasi 3.000 gradi Kelvin, le particelle fondamentali si fondono sotto la spinta di un flusso incandescente d’ossigeno e idrogeno. È da questo processo che nasce il vetro zaffiro. In seguito, il materiale è scolpito, limato, perforato, bombato, lucidato con l’ausilio di strumenti che impiegano il materiale più duro dell’universo: il diamante. Il calibroGP9400-1035 impiegato è un’evoluzione del calibro 9400 finalizzata a farne sparire la platina. Il movimento si ritrova in “levitazione”, come se avesse il vuoto intorno. Rimangono solo i punti d’ancoraggio fisicamente indispensabili, come in una dimostrazione di tecnologia aeronautica. I ponti forniscono un contributo visivo all’effetto generale di trasparenza del Quasar. Sono realizzati in titanio, sabbiati e infine anneriti con un trattamento PVD. Nelle tre dimensioni, la loro sagoma è di una complessità tale, con i suoi angoli rientranti, gli archi, i rinvii e le sporgenze, che la lavorazione è un prodigio d’arte orologiera.

Girard-Perregaux Quasar – Scheda tecnica

Referenza: 99295-43-000-BA6A

Cassa

  • Materiale: vetro zaffiro.
  • Diametro: 45 mm.
  • Vetro: zaffiro antiriflesso.
  • Quadrante: assente.
  • Lancette: scheletrate, oro bianco, tipo “Dauphine” con Superluminova.
  • Fondello: vetro zaffiro.
  • Impermeabilità: 30 metri (3 ATM).

Movimento

  • Referenza: GP09400-1035.
  • Carica: automatica.
  • Funzioni: tourbillon, ore, minuti, piccoli secondi con tourbillon.
  • Riserva di carica: 60 ore.
  • Numero di componenti: 260 di cui 27 rubini.
  • Diametro: 36,00 mm (16 linee).
  • Frequenza: 21.600 Alt./ora (3 Hz).
  • Spessore: 9,54 mm.

Tourbillon

Gabbia del tourbillon composta da 80 pezzi, per un peso complessivo di appena 0,250 grammi.

Cinturino

  • Materiale: alligatore cucito a mano di colore nero.
  • Fibbia: pieghevole a tripla lama, in titanio.
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