Tutto è iniziato come una voce all’inizio del 2021, poi l’annuncio di Philippe Stern che dichiarava ufficialmente la decisione di interrompere la produzione del Nautilus 5711-1A, tre sfere in acciaio con quadrante blu, lanciato nel 2006 in occasione dei 30 anni di questo modello. Dopodiché sono successe due cose: prima il lancio di un’edizione con quadrante verde oliva, già uscito di catalogo, poi quello di un’edizione limitata realizzata per Tiffany. E infine, il pensionamento. O almeno così sembrava.
Ma era veramente il canto del cigno del sacro graal degli sportivi di lusso? A rispondere alla domanda arriva sul mercato il nuovo 5811/1G-001, la reinterpretazione del 5711 con quadrante blu e bordo sfumato nero, ma con cassa (per ora?) in oro bianco. D’altronde, già due anni fa Thierry Stern, presidente di Patek Philippe, lasciava intendere che ci sarebbe stato un ritorno del Nautilus tre sfere in un materiale diverso dall’acciaio.
Notiamo però anche altre differenze. Allargato leggermente nelle dimensioni fino a 41 mm, il 5811 riflette la sua affinità con il Nautilus originale del 1976 riprendendone la costruzione della cassa in due parti. Presenta anche alcuni perfezionamenti tecnici e innovazioni brevettate, tra cui una nuova fibbia con sistema di sicurezza.
Il movimento è sempre il calibro automatico 26-330 S C, visibile attraverso il fondello in zaffiro, con funzione “stop secondi” per una messa all’ora al secondo.
Prezzo: 70.352 euro.