Chopard – L.U.C Tourbillon Dragon

blog1Mentre la Cina entra nell’anno del Dragone, Chopard svela una serie L.U.C Tourbillon dove i ponti dei movimenti sono decorati con l’incisione a filet, una specialità della località di Fleurier dove ha sede Chopard Manufacture dal 1996. Trattasi di un métier d’art, un’espressione artistica oggi praticamente scomparsa dopo aver scritto il successo dei fabbricanti di orologi della regione sin dal XVIII secolo, tanto che i loro esemplari erano apprezzati addirittura in Cina. Questa tecnica molto particolare, la cui esecuzione richiede moltissimo tempo, è caratterizzata dalla realizzazione di decorazioni in rilievo su elementi in metallo, in genere i ponti dei movimenti in oro. La sua specificità consiste nel fatto che il motivo non viene inciso bensì scolpito, “risparmiato” a scapito della materia che viene eliminata tutt’attorno a quest’ultimo. Una lavorazione che richiede l’assoluta padronanza del proprio strumento tanto la precisione richiesta è massima. Il risultato sono esemplari unici, nella misura in cui ogni motivo è interamente realizzato a mano. Nel 2012, come accennato in apertira anno del Dragone secondo il calendario cinese, Chopard propone una nuova edizione del L.U.C Tourbillon, rigorosamente limitata a 8 esemplari, ognuno dei quali presenta sui propri ponti un dragone realizzato a mano secondo la tecnica dell’incisione a filet. Tanto affascinanti sul piano estetico quanto riusciti sul piano tecnico, questi preziosi segnatempo che ospitano il movimento di manifattura L.U.C 02.02-L (28.800 alternanze/ora, 4 bariletti, 33 rubini, cronometro COSC, insignito del Punzone di Ginevra), garantiscono una riserva di marcia di 9 giorni grazie alla tecnologia Quattro®, un brevetto Chopard. Impermeabili fino a 30 metri, hanno la cassa in oro rosa a 18 carati da 39,5 millimetri di diametro e sono proposti con cinturino cucito a mano in pelle di alligatore marrone.

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