La collaborazione tra Vacheron Constantin e il Metropolitan Museum of Art (il Met), importante museo newyorchese fondato nel 1870, si basa su un solido impegno volto a salvaguardare e trasmettere conoscenze e competenze. Grazie a questa alleanza, la Maison conferma il profondo legame con il mondo dell’arte e della cultura, che ha sempre nutrito la sua immaginazione e la sua creatività, come evidenzieranno le prossime iniziative formative sviluppate nell’ambito di questo sodalizio.
Basti pensare che l’atto di fondazione della Maison è un contrato di apprendistato che Jean-Marc Vacheron firmò il 17 settembre 1755. Questo documento ufficiale impegnava il fondatore a insegnare la sua arte a un giovane apprendista per un periodo di cinque anni. La trasmissione della conoscenza, quindi, è sempre stata al centro dell’attività della Manifattura, le cui circa 40 competenze sono legate in gran parte al talento e alle tecniche sviluppate dalle generazioni precedenti, continuamente ripensate, adattate e migliorate nel corso dei decenni.
Come in passato, anche oggi Vacheron Constantin si impegna a integrare gli apprendisti nel suo processo produttivo e a prendersi cura dei suoi artigiani e orologiai. Ogni modello – che faccia parte del catalogo della Maison o che rechi l’emblema degli straordinari esemplari unici Les Cabinotiers – è il frutto di oltre due secoli e mezzo di conoscenze e tradizione. Svolgono un ruolo centrale la creatività e l’innovazione, che arricchiscono il bagaglio dei saperi esistenti. Per Louis Ferla, Ceo di Vacheron Constantin, “la ricerca dell’eccellenza è una sfida costante attraverso la quale non smettiamo mai di imparare”.
Continua Louis Ferla: “Stabilire una partnership con il prestigioso Metropolitan Museum of Art ci permette di evidenziare la nostra comune vocazione alla trasmissione della conoscenza e alla tutela delle arti. L’impegno di Vacheron Constantin a favore dell’arte e della cultura è da sempre una fonte inesauribile di ispirazione, che permea la nostra libertà di creare e di esprimere bellezza in tutti i nostri segnatempo”.
A tal fine, Vacheron Constantin ha sviluppato il programma “One of Not Many Mentorship Program” in collaborazione con talenti la cui personalità e il cui lavoro esprimono la ricerca costante dell’eccellenza, l’apertura al mondo e lo spirito di innovazione e creatività caratteristici della Maison. Questo approccio è alla base della collaborazione con gli Abbey Road Studios, che permette ai giovani musicisti di beneficiare dei consigli di esperti nella produzione musicale e del supporto di Woodkid, musicista di fama internazionale e direttore artistico. Da segnalare è anche la collaborazione con CHAN Chun Wai, primo ballerino del New York City Ballet, che insegna la sua arte ai giovani talenti.
Anche il Met è impegnato in programmi di mentorship e formazione, che rendono l’arte accessibile a tutti, a prescindere dal background, dalla propria condizione, dall’età o dall’esperienza. Basti pensare che attualmente l’Education Department del Museo comprende oltre 29.000 eventi e programmi formativi che si svolgono nel corso dell’anno. Si tratta di workshop, esperienze di creazione artistica, visite specializzate, borse di studio a sostegno di ricerche e studi di alto livello, tirocini per le scuole superiori e l’università che promuovono l’accessibilità e la diversità delle carriere. Oltre a programmi di accesso per i visitatori disabili, programmi per educatori dell’istruzione primaria e secondaria che formano gli insegnanti a integrare l’arte nei curricula principali di tutte le discipline, e visite e programmi scolastici che stimolano l’apprendimento profondo e il rapporto continuo con l’arte.