Bernhard Lederer – Central Impulse Chronometer

Bernhard Lederer, maestro orologiaio di origine tedesca, presenta una nuova collezione dal nome “Tribute to the Masters of Escapements”. Si tratta di una serie limitata di cronometri di precisione, disegnati e progettati per rendere omaggio a coloro che hanno segnato delle pietre miliari nello sviluppo dello scappamento, componente cruciale e affascinante dell’orologio meccanico. Dopo anni di studi e ricerche, Bernhard Lederer, che è stato uno dei primi membri dell’AHCI (l’Académie Horlogère des Créateurs Indépendants), è riuscito a realizzare uno scappamento naturale (progettato per primo da Abraham-Louis Breguet) dotato di due meccanismi a forza costante da 10 secondi, come elaborato da John Harrison nel 1756 e sviluppato in seguito anche da George Daniels. Il risultato è visibile grazie al Central Impulse Chronometer, un elegante segnatempo dotato di un movimento molto complesso. L’orologio, che ha una cassa in oro bianco da 44 mm di diametro per 12,2 di spessore (è disponibile anche in oro rosa con quadrante opalino non scheletrato), è animato dal calibro scheletrato 9012 (meccanico a carica manuale, frequenza di 21.600 alternanze/ora), visibile dall’oblò in vetro zaffiro posizionato sul fondello. Il meccanismo è dotato del già citato scappamento naturale, composto da due ruote di scappamento che lavorano alternativamente e sono collegate ad un’ancora unica nel suo genere. Ognuna delle due ruote di scappamento è collegata ad un proprio bariletto. Il quadrante grigio parzialmente scheletrato ospita lancette a foglia ed indici geometrici luminescenti, oltre all’indicazione dei piccoli secondi all’8.

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