Com’è fatta questa lancetta, dalla caratteristica conformazione a cuore, che accomuna i due nuovi Reine de Naples? È costituita da due bracci, collegati all’estremità superiore ma indipendenti tra di loro che, con il trascorrere dei minuti, si spostano a una diversa velocità rendendo la lancetta più allungata a ore 12 e più tondeggiante a ore 6. Un ingegnoso gioco di ingranaggi basato su un meccanismo inedito che vanta più di un brevetto e che prevede la presenza di una camma ovoidale.
Entrambi gli orologi sfoggiano una cassa in oro bianco da 36,5 x 28,45 mm e un cinturino in alligatore di colore blu. Al loro interno si cela un movimento meccanico a carica automatica, calibro 78A0, con spirale e scappamento in silicio. Attraverso l’apertura in vetro zaffiro sul fondello è possibile ammirare la massa oscillante in platino, oltre al motivo côtes de Genève e alle finiture anglage.
Diversi sono anche gli elementi di distinzione tra i due modelli. Il primo, in edizione limitata di soli 20 esemplari, esibisce un quadrante in madreperla blu con finestrella dell’ora nella zona centrale mentre i minuti, ai quarti, si presentano decalcati e polverizzati in color argento. Un ulteriore tocco di preziosità è affidato ai diamanti che brillano su rehaut, lunetta, corona, anse e fibbia.
Prezzo: 57.000 euro.
Quadrante laccato bianco con numeri arabi decalcati per il secondo modello, che si distingue anche per la lunetta, il rehaut e la corona con zaffiri blu incastonati.
Prezzo: 51.400 euro.