Da oggi è disponibile in edicola L’Orologio Almanacco con la sua panoramica sull’anno orologiero.
Dodici mesi, anzi tredici. Da novembre 2019 a novembre 2020. Un anno in cui nostra vita appare come sospesa, eppure il tempo non si arresta.
Per questo, il nostro Almanacco di fine anno assume una valenza tutta nuova. Uno sguardo su un mondo che credevamo cristallizzato e che invece nei mesi passati ha attraversato vere e proprie rivoluzioni. Il mondo dell’orologeria, naturalmente. A marzo, con la cancellazione delle fiere e il rinvio a data da destinarsi dei lanci delle novità, pensavamo di dover mettere in pausa la nostra passione. Ora sappiamo che dopo la bufera iniziale si può imparare ad andare avanti. A convivere con una situazione orribile e fare lo stesso il nostro lavoro, a conservare alcune certezze e a contare sullo spirito di iniziativa delle aziende, che in fin dei conti sono fatte di uomini e donne che, come noi, non vogliono più fermarsi.
Sull’Almanacco troverete una fotografia di 13 mesi anomali, incredibilmente ricchi di novità, trasformazioni, cambiamenti epocali, che nessuno avrebbe immaginato prima. Dopo 100 anni, la fiera di Basilea non esiste più. Il Sihh di Ginevra non ha solo cambiato nome, diventando Watches & Wonders, ma si appresta ad essere, nel 2022, la manifestazione di riferimento per il settore pur rimanendo esclusiva, con i suoi annunciati 50 espositori.
Il Grand Prix d’Horlogerie di Ginevra si è svolto nonostante la pandemia. Certo, la scelta dei vincitori ha sofferto dell’assenza in giuria di professionisti di nazionalità diverse (la situazione ha infatti obbligato la fondazione del Grand Prix a invitare solo persone residenti in Svizzera), ma la manifestazione più seguita del settore ha comunque tenuto viva la curiosità del pubblico.
Il nostro Orologio dell’Anno è stato assegnato, rispettando la tradizione e consegnando alle Case le preferenze del pubblico degli appassionati, nostri lettori.
Un anno in apparente attesa, il 2020. Dove il coraggio ha premiato chi si è messo comunque il gioco o – dove non sia ancora accaduto – certamente lo premierà nel 2021.
