Orologi unici

Torna Only Watch, ed è una buona notizia. Per la ventata di novità che porta nel settore, grazie alla proposta di oltre 50 pezzi unici prodotti dai più grandi nomi dell’orologeria, e per il significato tutto nuovo che assume quest’anno: è il ritorno a una tradizione e a un appuntamento che fortunatamente dovrebbe potersi svolgere dal vivo.

L’asta benefica organizzata da Luc Pettavino, Presidente dell’Association Monégasque Contre les Myopathies, sotto l’Alto Patronato di S.A.S. il Principe Alberto II, si svolge ogni due anni. 53 gli orologi che andranno in asta il 6 novembre 2021 a Ginevra, in collaborazione con Christie’s. Come sempre, il ricavato sarà donato all’Associazione Monegasca contro le Miopatie, per accelerare la ricerca scientifica sulla Distrofia Muscolare di Duchenne, una patologia genetica rara che colpisce prevalentemente i bambini maschi e si manifesta dalla prima infanzia.

Fra gli orologi che riscuoteranno maggiore successo, inserisco l’ultimo pezzo unico del Royal Oak “Jumbo” Extra-Thin Ref. 15202, di Audemars Piguet. Unico perché con cassa e bracciale che combinano il titanio sabbiato con il Bulk Metallic Glass lucidato (per la lunetta). E unico perché sarà l’ultimo alimentato dal calibro 2121 di derivazione Jaeger-LeCoultre, il più sottile movimento automatico con rotore centrale e indicazione della data del suo tempo, introdotto per la prima volta sul Royal Oak nel 1972.

Tudor mette a disposizione un originale Black Bay GMT Master Chronometer, caratterizzato da una nuova finitura a effetto invecchiato su bracciale, cassa e perfino movimento. Visto che sono già due i Black Bay di Only Watch poi passati in produzione (leggermente diversi), chissà che non vedremo anche questo in una versione di serie fra uno o due anni.

Il modello più originale, infine, è probabilmente quello creato da François-Paul Journe, ispirato da Francis Ford Coppola, in cui un automa a forma di mano indica l’ora.

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