Martedì 18 ottobre addetti ai lavori, soci de L’Orologio Club e semplici appassionati si sono ritrovati al Fashion Cafè di Milano, per la consegna dei premi dell’Orologio dell’Anno, unico riconoscimento di questo tipo sulla scena italiana.
Una serata tra amici, all’insegna della convivialità e del piacere di ritrovarsi, introdotta da Dody Giussani, Direttore Editoriale de L’Orologio, che ha accolto i numerosi ospiti, tra cui i manager delle Maison intervenuti in rappresentanza dei modelli che si sono aggiudicati il primo posto nelle 12 categorie in gara: “È un’edizione speciale perché festeggiamo i 30 anni della rivista, uscita per la prima volta nel ’92. Il premio, assegnato dai lettori, esiste dal ’94 ed è stato il primo esperimento che abbiamo fatto con il coinvolgimento del pubblico quando ancora non c’era questo tipo di interazione così facile e diretta. Poi abbiamo proseguito con altre iniziative che negli ultimi 10 anni sono diventate importanti, a cominciare dal nostro Club di lettori e appassionati”.
E proprio alcuni di loro, come tradizione, hanno consegnato il 13° premio: quello speciale assegnato dai soci del Club, scegliendo il loro preferito tra tutti i modelli in gara. Il premio è stato realizzato con la sponsorizzazione di Vicenzaoro: “Abbiamo iniziato da un paio d’anni a collaborare con L’Orologio con l’obiettivo di sfruttare una grande piattaforma come Vicenzaoro, che è una delle più importanti al mondo per la gioielleria, per far crescere una nuova community dell’orologeria. Che però vogliamo includere in maniera diversa, con concept innovativi che guardino alla passione e alla cultura”, ha dichiarato Marco Carniello, Direttore delle fiere Jewellery & Fashion di Italian Exhibition Group.
Anche quest’anno il premio ha dimostrato che il rapporto di fiducia reciproca con i lettori è più saldo che mai: in ben 14.841 hanno partecipato alle votazioni, esprimendo le proprie preferenze. Segno dell’apprezzamento per gli orologi in gara, tutti comunque meritevoli, per un motivo o per un altro, di salire sul podio.
