Polo 79: la vera essenza dello sporty/chic di Piaget

Dopo 45 anni il Polo torna alle origini: uno sporty/chic completamente in oro, equipaggiato ora da un movimento automatico ultrapiatto. E apre l’anno che celebra il 150° anniversario di Piaget.

Piaget Polo 79

Nel 1979 Piaget volle cavalcare l’onda della categoria emergente degli sporty/chic, dicendo la sua però in modo personale. Nasceva il Polo. Innanzitutto non era un esemplare in acciaio ma in oro. Inoltre rispecchiava i codici estetici dell’epoca non tanto focalizzandosi sulle forme quanto sulla completa e totale integrazione di cassa e bracciale, così fluida che sembrava come se l’orologio fosse stato realizzato in un unico pezzo. E poi, a caratterizzarlo, c’era quel particolare e originale motivo a coste orizzontali che si estendeva su tutta la superficie dell’orologio in modo continuativo in un gioco di alternanze tra gadroon lucidi e parti satinate.

Piaget Polo 79

Dopo essere uscito dal mercato alla fine degli anni ’80, il Polo è stato riproposto in nuove versioni più sportive, a partire dal Polo FortyFive che ha introdotto l’uso del titanio. E poi nel 2016 è arrivato il Polo S, definito ancora da una cassa cushion: dinamico, moderno e colorato, con vari richiami al design anni ’70, ha visto anche l’ingresso di alcune versioni scheletrate.

Piaget Polo 79

L’eleganza sporty/chic di Piaget si declina in oro giallo

Polo 79: un movimento automatico ultrapiatto.

Nell’anno che celebra i suoi 150 anni di storia, Piaget ha scelto di riportare alla ribalta il Polo nel suo design originale: quasi una sorta di bracciale con un quadrante integrato, decisamente inusuale all’epoca della sua nascita. E che, per l’occasione, torna ribattezzato con il nome di Polo 79. Si tratta di una perfetta riedizione in chiave moderna che presenta alcuni cambiamenti. Innanzitutto il movimento. Il Polo di Piaget infatti nasceva inizialmente al quarzo. Nel Polo 79, che adotta ora un fondello in vetro zaffiro, il movimento è l’ultrapiatto 1200P1 a carica automatica: un calibro con micro-rotore dallo spessore di 2,35 mm.

Piaget Polo 79

La cassa, in oro giallo a 18 carati, è leggermente più ampia con un diametro di 38 mm e 7,35 mm di spessore (nel modello originale il diametro era di 34 mm) per adeguarsi alle tendenze attuali. Immutato il motivo a coste orizzontali, caratterizzato dall’alternarsi dei gadroon lucidi con le superfici spazzolate. Senza soluzione di continuità percorre anche il quadrante con minuteria tono su tono e lancette Dauphine sempre in oro.

Piaget Polo 79

Gadroon lucidi e finiture satinate per il Polo 79

Piaget riporta il Polo al suo design originale.

Il bracciale è un vero e proprio gioiello con le maglie rastremate e la fibbia déployante completamente a scomparsa per non disturbare il motivo orizzontale dei gadroon lucidi che lo caratterizza.

Piaget Polo 79

Il Polo torna dunque ad esprimere la sua vera essenza. Ci piace quell’eleganza audace in stile anni Ottanta, che nel nuovo millennio riesce a unire perfettamente il savoir-faire orafo di Piaget alla sua grande tradizione nella produzione di movimenti ultrapiatti, una vera specialità della marca.

Prezzo 82.000 euro.

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