Per una giusta causa

Per una giusta causa

Sotto l’Alto Patrocinio di Sua Maestà il Principe Alberto II di Monaco e in collaborazione con alcune tra le più prestigiose firme dell’Alta Orologeria, si svolgerà tra pochi giorni, il 20 settembre prossimo, al Monaco Yacht Show, l’edizione 2007 dell’asta Only Watch di cui ci siamo già ampiamente occupati nel numero 160 de L’OROLOGIO.

All’incanto trentacinque orologi da polso contemporanei, suddivisi tra pezzi unici creati appositamente, prototipi e primi di serie limitate speciali, i cui proventi saranno devoluti in beneficenza a favore della ricerca contro la Distrofia Muscolare Duchenne, una malattia genetica che colpisce i bambini all’incirca intorno ai primi tre anni di vita. Speriamo quindi che l’incasso si avvicini o meglio ancora superi quello di 1.900.000 euro raggiunto nel 2005, grazie al quale si è avuta la possibilità di accrescere la consapevolezza sulla patologia e fornire supporti per le necessarie terapie.

Per tutti i collezionisti più accorti questa sarà anche l’occasione per entrare in possesso di segnatempo unici, sia per l’elevata qualità che per l’originalità adottata nella creazione degli orologi stessi. Lo dimostra la riproduzione dell’impronta digitale del Principe Alberto II di Monaco in diamanti sul quadrante di un lussuoso Piaget, o l’esclusivo Richard Mille, tra i nostri preferiti, realizzato in collaborazione con il noto designer Philippe Stark. A caratterizzare quest’esemplare il bracciale totalmente integrato alla cassa, che ricorda da vicino i modelli “bangle” degli anni Settanta, in titanio e rivestito internamente in gomma per un maggior comfort. Da notare i pulsanti di forma quasi cubica e la corona cilindrica, alquanto insoliti per un orologio Richard Mille. Il movimento crono sdoppiante e flyback è formato dal calibro di base 005-S di fabbricazione Vaucher (con doppio bariletto e rotore con sistema di regolazione dell’inerzia in base all’attività fisica di chi indossa l’orologio) e platina cronografica con calendario annuale Dubois Depraz.

In foto, oltre ai due orologi, il Principe Alberto di Monaco mentre, in presenza del CEO di Piaget Philippe Metzger (alla sua destra), lascia su un foglio l’impronta digitale che è poi stata riprodotta sul quadrante dell’orologio.

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