Blancpain rivisita il Villeret Ultraplate

La nuova versione, da 38 millimetri di diametro, è dotata di datario e si caratterizza per un quadrante bianco o opalino, a seconda del materiale della cassa, rispettivamente in acciaio o in oro rosso. L’allestimento più prezioso è esaltato da diamanti sulla lunetta e agli indici (fatta eccezione per le cifre romane ai quarti). Gli indici, anche nel caso del modello senza diamanti, sono sormontati dalle lancette a foglie di salvia évidé che indicano le ore e i minuti, mentre una fine lancetta ornata dalle iniziali del fondatore della Maison, Jehan-Jacques Blancpain, scandisce i secondi. Il tutto è completato dall’indicazione della data a ore 3 in una finestrella, le cui proporzioni sono state pensate per garantire l’equilibrio visivo e il comfort di una lettura ottimale. Il fondello in vetro zaffiro svela il calibro Blancpain 1150, dotato di una massa oscillante in oro con motivi a nido d’ape e di due bariletti montati in serie che assicurano un’autonomia di 4 giorni. A queste caratteristiche tecniche si aggiunge l’impiego di una spirale in silicio che garantisce notevoli proprietà anti-magnetiche e cronometriche. Lo spessore è di appena 3,25 millimetri (quello totale della cassa è di 8, 35 millimetri). Presentato su un cinturino in alligatore nero nella versione in acciaio o di color marrone con la versione in oro rosso, questo segnatempo è disponibile anche con un raffinato cinturino “mille mailles”, rispettivamente in acciaio o in oro.

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