Realizzata da Chopard per la prima volta nel 2016, la ripetizione minuti è considerata il tassello più importante per completare il quadro di una vera manifattura di Alta Orologeria. La ricerca del suono perfetto è il Santo Graal di ogni orologiaio e la sperimentazione in questo campo ha negli ultimi anni portato ottimi risultati, ottenuti anche con soluzioni che sono delle vere e proprie invenzioni. Chopard per la sua ripetizione minuti ha sperimentato una tecnologia brevettata basata su due gong anulari interamente in vetro zaffiro: tagliati da un blocco, formano un unico con il vetro zaffiro a protezione del quadrante.
Il L.U.C Full Strike Sapphire, che celebra i 25 anni della collezione L.U.C, nasce dall’idea di ottimizzare la ricchezza acustica del sistema timbro/vetro zaffiro monoblocco, nel quale in zaffiro non sono solo i timbri della ripetizione minuti ma anche l’intera cassa, la corona e il quadrante. Diventando il primo orologio non realizzato in metallo a ottenere il Punzone di Ginevra.
Il movimento, il calibro L.U.C 08.01-L ereditato dal Full Strike del 2016, vanta diversi sistemi tecnici innovativi, di cui quattro sono brevettati. La corona carica il movimento ruotando in un senso e la suoneria ruotando nell’altro. In questo modo, l’orologio dispone di una riserva di carica sufficiente per far risuonare dodici volte l’ora più lunga nel linguaggio delle ripetizioni minuti, ossia le ore 12 e 59 minuti. L’affissione della riserva di carica al 2 indica la riserva della suoneria e l’autonomia del movimento attraverso le due lancette sovrapposte. Non è una slitta, quindi, che aziona la suoneria, caricando contemporaneamente il relativo bariletto, ma un pulsante coassiale alla corona dell’orologio. Sono solo 5 i pezzi prodotti.
L’orologio è stato oggetto di un processo di regolazione e analisi condotto sotto l’egida di Karl-Friedrich Scheufele, Co-Presidente di Chopard, e la guida dei fratelli virtuosi del violoncello e del violino, Gautier e Renaud Capuçon,
Prezzo: 448.000 euro.
