Campagna anticontraffazione

Campagna anticontraffazione

Continuiamo a parlare del fenomeno della contraffazione, problema non più marginale dell’economia mondiale.

Assorologi, l’Associazione imprenditoriale del settore aderente al sistema Confcommercio, in una conferenza stampa tenutasi ieri a Milano ha presentato la prima campagna pubblicitaria anti-contraffazione del settore. L’iniziativa prende spunto dalla considerazione che il fenomeno della contraffazione coinvolge in misura sempre più marcata il comparto dell’orologeria, generando un danno economico e d’immagine assai rilevante per il mercato. Per questo Assorologi, dopo avere aderito ad Indicam, l’Istituto per la lotta alla contraffazione, ha adesso deciso di impegnarsi attivamente allo scopo di realizzare iniziative di sensibilizzazione rivolte al consumatore finale attraverso una campagna pubblicitaria istituzionale. La creatività è stata affidata alla J.Walter Thompson, una delle agenzie di advertising più importanti al mondo. Il claim “Non tutto quello che si porta al polso e’ legale” costituisce un messaggio forte e immediato, nella sua semplicità, che associa l’immagine di due orologi falsi a quella di un paio di manette. Secondo quanto affermato dal Presidente dell’Associazione, Mario Peserico, “Assorologi, attraverso questa operazione diretta al consumatore, intende attirare l’attenzione del pubblico sulla valenza criminosa e negativa di un gesto erroneamente percepito come giocoso e innocuo”.

La campagna stampa sarà ospitata, nell’imminenza del Natale, da importanti quotidiani nazionali; inoltre, verranno realizzati cartelli da banco e da vetrina che l’Associazione distribuirà nelle prossime settimane in migliaia di orologerie in tutta Italia. Ma non è tutto: la J.Walter Thompson ha curato anche la creatività di un Logo di originalità (OR Orologi Originali) che firmerà la campagna e che potrà essere inserito dalle aziende associate nelle loro pagine pubblicitarie.

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