Jaeger-LeCoultre:
torna il Duometre

Jaeger-LeCoultre torna sul concetto di precisione che sta alla base della tecnologia Duometre: il Chronograph Moon presenta una cassa ridisegnata e un nuovo movimento.

Jaeger-LeCoultre Duometre Chronograph Moon

Affidare a un movimento tradizionale il compito di garantire, oltre all’indicazione dell’ora, il funzionamento di una complicazione supplementare può comprometterne la precisione. Questa è stata la considerazione da cui sono partiti i tecnici di Jaeger-LeCoultre all’inizio del nuovo millennio e nel 2007 è nato un concetto complesso senza precedenti, risultato di anni di ricerca, innovazione e perfezionamento.

Jaeger-LeCoultre Duometre Chronograph Moon

Il Duometre, infatti, consiste nell’impiego di due meccanismi autonomi, che non interagiscono tra loro, ciascuno dotato di una propria fonte di energia. Due bariletti e due treni di ruote indipendenti, uno per l’indicazione dell’ora, l’altro per una funzione aggiuntiva. Unico elemento comune, l’organo regolatore, demandato alla sincronizzazione dei due meccanismi sulla stessa base temporale. Un meccanismo sofisticato che permette agli orologi con complicazioni di evitare qualsiasi influenza negativa sulla precisione di marcia. All’esordio del Duometre la funzione aggiuntiva è stata quella del cronografo, seguita poi da altre complicazioni: le fasi lunari, il travel time e il tourbillon. Quest’anno Jaeger-LeCoultre rivisita la collezione e introduce nuovi movimenti. Come il Chronograph Moon con l’inedita unione della funzione crono e delle fasi lunari.

Jaeger-LeCoultre Duometre Chronograph Moon

Il concetto Duometre di Jaeger-LeCoultre unisce il cronografo monopulsante alle fasi lunari

La nuova cassa Duometre, ispirata agli storici orologi da tasca savonette di Jaeger-LeCoultre del XIX secolo, coniuga tradizione ed eleganza contemporanea.

La cassa ridisegnata è formata da 34 componenti, in cui i profili sono smussati, la lunetta è stondata, il cristallo zaffiro è convesso. Ogni elemento, dunque, tende ad accentuare le rotondità; solo la parte terminale delle anse presenta linee più tese. Le anse, poi, sono avvitate e non integrate per consentire un miglior lavoro delle finiture che alternano superfici lucide, spazzolate e micro-sabbiate. Anche la corona è stata ridefinita con una dentellatura smussata e profonda che ne aumenta il comfort di utilizzo.

Jaeger-LeCoultre Duometre Chronograph Moon

Il Duometre Chronograph Moon batte al ritmo del calibro manuale 391. Ciascun meccanismo, quello per l’indicazione oraria e quello per le complicazioni con dispositivo foudroyante dei secondi, è alimentato da un proprio bariletto (che assicura una riserva di carica di 50 ore). I cosiddetti “secondi fulminanti” sono una particolare e rara funzione che permette una straordinariamente precisa suddivisione del secondo in sue frazioni (in questo caso di 1/6 di secondo).

Jaeger-LeCoultre Duometre Chronograph Moon

Duometre Chronograph Moon: cassa in platino e quadrante color rame opalino

Con il Duometre, Jaeger-LeCoultre unisce complicazioni sofisticate a un’eccezionale precisione di marcia.

La dicotomia fra base tempo e complicazioni, tipica del movimento, si riflette anche nell’architettura del quadrante del Duometre Chronograph Moon, color rame opalino nella versione in platino. A sinistra leggiamo ore e minuti con indicatore giorno/notte integrato, a destra su un analogo quadrante, dove sono inserite anche le fasi lunari, possiamo leggere i dati relativi al cronografo: ore (fino a 12) e minuti (fino a 60). Al 6 trova posto il quadrantino della funzione foudroyante. Al centro sono imperniate la lancetta dei secondi continui e quella dei secondi cronografici (blu). Nella parte inferiore si apre una finestra sul movimento: qui sono visibili le due indicazioni della riserva di carica, per ognuno dei due bariletti.

Jaeger-LeCoultre Duometre Chronograph Moon

Se il Reverso rimane l’icona di Jaeger-LeCoultre, l’orologio più riconoscibile, e anche più amato, è pur vero che intorno ad esso la marca ha costruito e sviluppato tutte le possibili espressioni della sua abilità tecnica e della sua cultura orologiera. E il Duometre è una di quelle.

Prezzo: 98.000 euro.

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