IWC lancia il suo primo calendario perpetuo secolare: il Portugieser Eternal Calendar tiene conto delle complesse regole di eccezione del calendario gregoriano per gli anni bisestili.
Che IWC abbia una lunga e grande esperienza nella tipologia dei calendari perpetui è un dato di fatto. A metà degli anni ’80 Kurt Klaus, prima orologiaio e successivamente direttore della progettazione dei movimenti della marca, decise di tradurre le numerose irregolarità del calendario gregoriano in un programma meccanico per un orologio da polso, che consentiva l’avanzamento sincrono e corretto, con un singolo scatto del meccanismo, di tutte le indicazioni. E per la prima volta rese possibile effettuare tutte le regolazioni rapidamente tramite la corona.
Quasi quarant’anni dopo, la Casa realizza una nuova prodezza tecnica e lancia il Portugieser Eternal Calendar, il suo primo calendario perpetuo secolare. Oltre a riconoscere la diversa lunghezza dei mesi e ad aggiungere un giorno bisestile ogni quattro anni, il Portugieser Eternal Calendar tiene conto delle complesse regole di eccezione del calendario gregoriano per gli anni bisestili.
Portugieser Eternal Calendar: una sfida tecnica
L’ingranaggio dei 400 anni di IWC salta tre anni bisestili in quattro secoli.
Un calendario perpetuo tradizionale, solitamente progettato per un ciclo di quattro anni, prevede un anno bisestile dopo tre anni comuni. Tuttavia, per mantenere la sincronia con l’anno solare effettivo, gli anni secolari devono essere divisibili per 400 per essere considerati bisestili. Questo significa, ad esempio, che gli anni 2100, 2200 e 2300 non saranno bisestili nonostante il ciclo convenzionale. Pertanto, un calendario perpetuo necessita di correzioni periodiche per adattarsi a queste variazioni, richiedendo tre correzioni ogni 400 anni.
Il Portugieser Eternal Calendar di IWC invece è in grado di calcolare correttamente gli anni bisestili almeno fino al 3999 (non è ancora stato ufficialmente deciso se il 4000 sarà bisestile o meno). Un ingranaggio di concezione innovativa, progettato per un ciclo di 400 anni, assicura che il calendario salti automaticamente tre anni bisestili nell’arco di quattro secoli. Questo avverrà per la prima volta nel 2100. A parte questo meccanismo supplementare, il Portugieser Eternal Calendar si basa sullo stesso design modulare e sincronizzato del calendario perpetuo esistente. Tutte le indicazioni possono essere regolate tramite la corona.
Platino per il Portugieser Eternal Calendar di IWC
Un calendario secolare con fasi lunari con un’accuratezza calcolata di 45 milioni di anni.
Ma questa non è la sola prodezza tecnica del Portugieser Eternal Calendar, che è anche dotato di un’indicazione estremamente precisa delle fasi lunari, che si discosterà dall’orbita della luna di un solo giorno dopo 45 milioni di anni. A muovere il tutto è il calibro automatico 52640, con riserva di carica di 7 giorni. Per questo modello, IWC ha realizzato una cassa in platino e un particolare quadrante in vetro laccato bianco, frutto di un processo di lavorazione molto complesso. È corredato di un cinturino in pelle di alligatore nero realizzato da Santoni.
Prezzo: 175.000 euro.
