La rinascita del marchio Czapek & Cie

Orologiaio polacco del diciannovesimo secolo vissuto in Svizzera, François Czapek divenne socio di Antoine Norbert de Patek (in seguito le loro strade si divisero). I suoi orologi furono molto ambiti dalla nobiltà dell’epoca e l’imperatore di Francia, Napoleone III, gli concesse il titolo di Orologiaio della Corte imperiale. Dall’idea di tre imprenditori svizzeri, che in omaggio alla bella meccanica hanno voluto far rinascere il marchio, nel 2015 viene fondata la Czapek & Cie, che rispettosamente ha ripreso il nome della società creata da François Czapek & Cie il 1 maggio 1845.
La collezione Quai des Bergues è il primo frutto della rinnovata Maison e comprende sei modelli che ripercorrono lo stile di François Czapek. Lo spunto è quello di un orologio da tasca realizzato dal Maestro intorno al 1850, la Ref. 3430: cifre romane dallo stile classico e allungate, lancette sottili e un inusuale posizionamento dei quadrantini supplementari tra il 4 e il 5 (riserva di carica e calendario) e tra il 7 e l’8 (piccoli secondi). Il nome, Quai des Bergues, è un omaggio al l’indirizzo del laboratorio di François Czapek. Al suo interno batte il calibro manuale SXH1, sviluppato dalla società Chronode di Jean-François Mojon con sede a Le Locle, finemente decorato come il calibro originale del 1850. Il movimento batte a una frequenza di 21.600 alternanze/ora ed è dotato di doppio bariletto, assicurando una riserva di carica di 168 ore (7 giorni). La cassa è disponibile in oro rosa o bianco, in titanio o in acciaio.

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