Un nuovo quadrante laccato bianco richiama le esplorazioni spaziali e il patrimonio distintivo del Moonwatch di Omega.
Tradizionalmente l’Omega Speedmaster Moonwatch in acciaio si abbina a un quadrante nero. Anche perché fin dalla nascita dello Speedmaster, nel 1957, prima ancora di diventare il Moonwatch, l’obiettivo è stato quello di garantire una facile lettura e una grande affidabilità. Per questo, Omega scelse lancette e indici bianchi in contrasto con il fondo nero. Ha dunque sorpreso il lancio di un inedito quadrante completamente bianco (compresi i contatori): non un’edizione speciale o commemorativa, ma un Moonwatch di serie in acciaio.
Qualcuno lo aveva già notato a novembre dello scorso anno al polso dell’ambassador della marca Daniel Craig durante la mostra Planet Omega a New York. Finalmente, adesso, l’orologio è stato ufficialmente lanciato sul mercato e sarà disponibile per il pubblico. In questa nuova versione, gli stessi principi di contrasto fondo nero/indici bianchi sono stati applicati in modo inverso: un quadrante bianco con indici applicati e dettagli neri. E poi a risaltare è la scritta Speedmaster in rosso. Il tutto rifinito con una laccatura lucida, una tecnica inedita per il quadrante “step” del Moonwatch.
Omega Moonwatch: un quadrante bianco che evoca la carriera spaziale dello Speedmaster
Lo Speedmaster è l’orologio utilizzato dalla Nasa nelle missioni spaziali e quello che è andato sulla Luna nel 1969.
L’ispirazione principale per il colore viene delle tute spaziali degli astronauti, in particolare quelle utilizzate durante le attività extraveicolari (EVA). La scelta non è solo estetica ma porta con sé una connessione autentica con la storia dell’esplorazione spaziale. Perchè, ça va sans dir, tutti gli astronauti del programma Apollo XI del 1969, diventato uno dei traguardi tecnologici più straordinari mai raggiunti dall’uomo portandolo per la prima volta sulla Luna. vennero equipaggiati con lo Speedmaster Professional.
E poi il quadrante bianco fa anche riferimento ai modelli Alaska Project degli anni ’60, parte di un progetto segreto della Nasa per creare l’orologio spaziale perfetto, e alla riedizione in serie limitata del 2008. Il rosso utilizzato per la scritta Speedmaster del nuovo Moonwatch è un omaggio proprio alla cassa protettiva rossa dell’Alaska I.
Cassa in acciaio e lunetta dot over 90 per lo Speedmaster Moonwatch
Scappamento Co-Axial e certificazione Master Chronometer: il cuore moderno del Moonwatch di Omega.
La cassa in acciaio da 42 mm di diametro, con vetro zaffiro su entrambi i lati, è impermeabile fino a 50 metri. La lunetta in alluminio anodizzato nero riporta il famoso dot over 90, che caratterizzava la scala tachimetrica in passato e che dimostra il livello di attenzione ai particolari dei fan dello Speedmaster.
L’Omega Speedmaster Moonwatch è corredato di bracciale in acciaio a cinque maglie, ma è disponibile anche con cinturino in pelle nera micro-traforata e impunture bianche o in caucciù con trattamento antibatterico e motivo lunare in rilievo. Il movimento è il calibro 3861, evoluzione del 1861 a carica manuale ma con l’inserimento dello scappamento co-Axial e con la certificazione Master Chronometer.
Prezzi: 9.100 euro con bracciale, 8.700 euro con cinturino.
