Per appassionati di orologeria come gli iscritti a L’Orologio Club, una visita alla Grande Maison – appellativo dato alla Jaeger-LeCoultre dagli abitanti di Le Sentier per le dimensioni della fabbrica – è strutturata in due momenti. Si inizia con un workshop che, durante la nostra visita del 14 dicembre, ha avuto come oggetto il Reverso e la sua inconfondibile cassa che ruota sul supporto legato al polso.
Per chi non abbia mai maneggiato un Reverso, scoprire la morbidezza e la precisione del suo scorrere tra due guide per poi ribaltarsi e ritornare in sede è una vera scoperta. Il workshop ha messo alla prova gli appassionati facendoli cimentare nel montaggio e smontaggio della cassa. Un lavoro affatto semplice, che permette di comprendere la preparazione tecnica che c’è dietro quello che è considerato uno dei componenti meno impegnativi di un orologio, se confrontato con il movimento.
La scoperta della Grande Maison prosegue con la visita ai diversi reparti, per seguire la nascita dei segnatempo della Casa. A partire dalla lavorazione dei componenti realizzata con macchine e metodologie diverse: torni per gli elementi tondi come pignoni e assi, tranciatrici e poi dentatrici per le ruote, ancora fresatrici per i ponti e macchine ad elettroerosione a filo per le molle in acciaio.
Dopo la lavorazione meccanica, gli elementi dell’orologio passano nelle mani degli esperti di finitura. Questi artigiani applicano tecniche per abbellire e proteggere ogni pezzo: lucidano, satinano, spazzolano, creano texture e smussano gli angoli, creando effetti di luce sempre unici.
Continuando alla scoperta delle operazioni manuali e delle lavorazioni artigianali, si approda al laboratorio dei “mestieri rari”, che nel nome già descrive l’esclusività del lavoro che si svolge al suo interno. Qui sono realizzate operazioni che vanno dall’incastonatura all’incisione, dalla micropittura alla smaltatura, fino al guillochage a mano, eseguito su antiche macchine utensili restaurate e guidate da esperti artigiani.
Una volta che tutti i componenti sono pronti, decorati, controllati, si passa all’assemblaggio. Durante la nostra visita abbiamo potuto osservare da vicino quello degli orologi più complicati della manifattura. Modelli che vengono terminati nell’atelier delle grandi complicazioni. Alcuni dei modelli più esclusivi, come quelli delle linee Duomètre e Hybris Mechanica, sono stati messi a disposizione dei nostri ospiti per essere osservati e maneggiati: un’occasione unica.
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