Fin dalla sua nascita nel 2019 il Code 11.59 by Audemars Piguet si è distinto per la ricchezza dei dettagli costruttivi: la cassa, ad esempio, sembra rotonda con una lunetta sottile, ma di fatto è un insieme di geometrie.
La sua architettura, infatti, presenta una struttura aperta a ponte con le anse cave, saldata alla lunetta che fa da sostegno alla cassa ottagonale e gioca con l’alternarsi di finiture satinate e lucide. Finora disponibile solo in versione da 41 e 42 mm, si offre ora, nella versione ore, minuti e data, anche in un nuovo allestimento genderless da 38 mm di diametro.
I nuovi modelli da 38 mm, in linea con la recente evoluzione del design della collezione, presentano rientranze meno profonde ma più accentuate sulla corona, che aumentano la complessità geometrica della cassa in oro rosa. Anche il quadrante a rilievo beneficia delle ultime evoluzioni stilistiche: decorato con centinaia di piccoli fori che si spostano dal centro verso l’esterno con un motivo a onda, riesce a creare effetti cromatici unici.
I quadranti sono disponibili in viola o in avorio, tonalità ottenute con trattamento PVD per preservare ed esaltare la profondità del motivo in rilievo e amplificare i giochi di luce. Indici e lancette sfaccettate sono trattati con rivestimento luminescente.
Anche lo spessore della cassa è più contenuto (9.6 mm) in virtù dell’impiego del calibro automatico 5900, introdotto per la prima volta nel 2022 su alcune referenze del Royal Oak da 37 mm: un movimento sottile di 4 mm, che batte a una frequenza di 28.800 alternanze/ora e vanta una riserva di carica di 60 ore.
Le due versioni sono corredate di cinturino in alligatore con motivo “grandi scaglie quadrate”, coordinato alla tonalità del quadrante con fibbia ad ardiglione in oro rosa. Ma possono essere abbinate anche a cinturini rivestiti in caucciù, foderati in pelle di vitello e impreziositi da un motivo tessile, nelle nuance avorio o viola.
Prezzo: 36.400 euro.