Due anni fa, dopo decenni di pausa, Tudor ha rinnovato la collaborazione con la Marina militare francese (la prima risaliva alla metà del secolo scorso), realizzando una versione del subacqueo più performante della marca, al quale sono state apportate alcune modifiche specifiche. Trattasi del Pelagos FXD, così chiamato per via delle barrette fisse (FXD è la contrazione di “fixed”) dell’attacco del cinturino, di tipo passante, che creano un unico corpo con la cassa da 42 mm di diametro in titanio. Completamente a finitura satinata, evita tatticamente qualsiasi tipo di riflesso.
La nuova evoluzione di questo modello rende invece omaggio alla storia degli orologi che Tudor ha realizzato per i subacquei della US Navy, a partire dal 1965. Rispetto alla precedente versione, cambia il colore del quadrante, che passa dal blu al nero, in linea con l’Oyster Prince Submariner Ref. 7016 di fine anni ’60, suo riferimento vintage.
Non cambia il layout con gli indici delle ore quadrati e lancette Snowflake, due elementi inconfondibili con i quali rendere più intensa la luminescenza in condizioni di scarsa visibilità. Il dato d’impermeabilità è di 200 metri.
Un altro elemento di diversità rispetto alla versione della Marina militare francese è dato dalla ghiera. Nel primo modello, infatti, è di tipo bidirezionale e presenta una scala sessagesimale graduata in senso retrogrado per l’impostazione e il monitoraggio dei conti alla rovescia, utile alle esigenze proprie del metodo di “navigazione sottomarina”, una delle specialità dei nuotatori da combattimento. Nella nuova versione invece è di tipo unidirezionale e l’inserto in ceramica nera ha una graduazione di immersione regolare di 60 minuti, sostituendo la scala invertita sull’FXD del 2021.
Il cinturino, realizzato in collaborazione con l’azienda Julien Faure, è costituito da una fascia di tessuto in nylon nero con filo centrale rosso, con fibbia a “D” In titanio e sistema di chiusura a strappo che si adatta a polsi di ogni misura e offre una vestibilità ottimale. L’orologio è corredato di cinturino addizionale in caucciù grigio scuro con motivo in tessuto e fibbia ad ardiglione in titanio.
Al suo interno, il movimento di manifattura, rimane il calibro automatico MT5602 con spirale in silicio e una riserva di carica di 70 ore, che vanta la certificazione di cronometro del Cosc. Ma se gli standard imposti dal Cosc ammettono una variazione media compresa tra -4 e +6 secondi nella marcia giornaliera di un movimento non incassato, le prestazioni del calibro di Tudor vanno ben oltre. Infatti la marca prevede per i propri movimenti una variazione compresa tra -2 e +4 secondi per l’orologio completamente assemblato.
Prezzo: 4.190 euro.
